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PIETRO FRANCESCO DE LOTTO NUOVO DIRETTORE GENERALE DELL’ASSOARTIGIANI VICENZA

21/10/2009PIETRO FRANCESCO DE LOTTO NUOVO DIRETTORE GENERALE DELL'ASSOARTIGIANI VICENZAÈ Pietro Francesco De Lotto il nuovo direttore generale dell'Associazione Artigiani Confartigianato Vicenza. 48 anni, nato a San Candido e cresciuto a Bassano del Grappa, si è laureato in Scienze politico/economico internazionali con master in Inghilterra.In campo accademico è ricercatore confermato e professore aggregato di economia internazionale presso l'Università di Trieste, dopo attività svolte presso gli atenei di Padova e Venezia, pubblicando articoli e saggi su riviste sui temi del commercio internazionale e del mercato dei cambi, specializzandosi in particolare nelle politiche commerciali.Ha svolto attività di "visiting professor" presso Università inglesi, statunitensi e sudamericane.Esperto di programmazione, come consulente ha collaborato, tra l'altro, alla stesura dei Piani di Sviluppo della Regione Veneto e ha ricoperto ruoli direttivi e amministrativi nella Confartigianato del Veneto e nell'Istituto Veneto per il Lavoro. Ha inoltre seguito progetti di cooperazione economica in Paesi in via di sviluppo. Nel segno della tradizione familiare (è figlio di un generale degli Alpini) è Maggiore della Riserva Selezionata dell'Esercito Italiano.Pietro De Lotto succede nell'incarico presso l'Assoartigiani vicentina a Carmelo Rigobello, che ha recentemente assunto il ruolo di coordinatore nazionale della struttura Confartigianato Persone.«Impegno, entusiasmo e passione – osserva il nuovo direttore generale – contraddistingueranno il mio lavoro, e saranno le caratteristiche che cercherò di trasmettere in una struttura già solida e organizzata. Obiettivi prioritari sono le relazioni di sistema, innovazione di metodi e contenuti nell'attività organizzativa, grande attenzione alla prospettiva di medio-lungo termine per oltrepassare la delicata congiuntura di cambiamento dell'economia veneta e vicentina in particolare».Operativamente orientato al mercato, De Lotto definisce il capitale umano come «elemento indispensabile di un processo di sviluppo fondato sulla crescita non solo economica, ma anche dei valori etici dell'impresa come soggetto sociale attivo per il territorio e nel territorio».