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PARTE DOMANI EXPOSPORT 2010 ALLO STAND DELLA CONFARTIGIANATO SPORTSYSTEM DEL VENETO IN ANTEPRIMA IL “CALEGHER” CON IL FOOT-SCANNER 3D

20/10/2010PARTE DOMANI EXPOSPORT 2010 ALLO STAND DELLA CONFARTIGIANATO SPORTSYSTEM DEL VENETO IN ANTEPRIMA IL "CALEGHER" CON IL FOOT-SCANNER 3DTradizione, manualità, made in Italy garantito, qualità e soprattutto innovazione.Tutto questo si potrà trovare allo stand Confartigianato Sport System del Veneto ad Exposport 2010. La manifestazione fieristica dello Sport e del Tempo Libero si svilupperà dal 21 al 23 ottobre all'interno del Parco cittadino più grande d'Europa, quello di San Giuliano a Mestre, in concomitanza con la Venicemarathon.Otto i marchi presenti sotto l'egida di Confartigianato: una conferma per gli Skiroll di Crestani, le bici Aurora assieme alle Selle Montegrappa, gli integratori della Volchem, le personalizzazioni del ricamificio  Gifa, le borse Devil dedicate agli sportivi e le calzature su misura Segalin con il plantare brevettato su&so. Entra a far parte della "famiglia" il produttore di pasta  artigiano Croera di Borca di Cadore, che rafforzerà ulteriormente il legame che esiste tra lo sport e questa straordinario alimento.La novità di quest'anno arriva però dalla contaminazione tra l'artigianato di tradizione per antonomasia, il calzolaio, e l'innovazione più avanzata: un foot-scanner 3D.Nello stand Confartigianato infatti il calzolaio Segalin metterà a disposizione dei visitatori una apparecchiatura molto sofisticata che permette la misurazione digitale in tre dimensioni dei piedi. Una metodologia innovativa che, coniugata alla straordinaria capacità manuale di Segalin, permette di creare calzature perfette per qualsiasi tipo di piede e gamba. E non è poco se pensiamo che ognuno di noi percorre a piedi una media di 300.000 km in 70 anni.Una occasione ad non perdere. Sembra complicato, ma funziona in modo semplice. Si esprime un bisogno, un desiderio, la voglia di un paio di calzature "su misura". Ecco, il punto di partenza è proprio questo: scarpe che calzino come un guanto. Fino a poco tempo fa si cominciava dai numeri, dalle misure, appunto. Quelle del piede, ovviamente; su cui poi l'abilità artigiana impostava la forma e via via fino alla scarpa finita.Ora non è più così; perché la tecnologia fa cambiare anche consolidate abitudini, mantenendo intatta la qualità (artigiana). Adesso infatti, le misure, il profilo, caratteristiche o "particolarità" del piede cliente sono affidate al rilevo di una macchina. Un foot scanner che riproduce fedelmente dimensioni e qualità del piede da calzare."Bastano pochi minuti, -spiega Simone Segalin, figlio di Sergio e  giovane erede della tradizione familiare- si appoggia il piede in questo piccolo scanner e l'immagine tridimensionale appare sul video e soprattutto fornisce a noi tutti i dati indispensabili per procedere, per costruire la forma più aderente alla tipicità del piede stesso".La procedura, altamente affidabile, consente di risparmiare tempo e a garantire ulteriore precisione e quindi qualità. "Una volta eseguita la forma in legno è possibile compararla con l'immagine, con la "scansione" e quindi valutarne l'idoneità".Il foot scanner è di fabbricazione giapponese; è arrivato in azienda Segalin grazie ad un progetto sull'innovazione finanziato dalla Regione Veneto. "E' solo il primo passo -conclude Simone- In un futuro non lontano potremmo addirittura procedere alla costruzione guidata elettronicamente delle forma".La tecnologia corre, dunque, anche attraverso le scarpe.  "Su misura", naturalmente.