Skip to main content







PALESTRA D’IMPRESA A BASSANO: IN ITALIA E-COMMERCE +42%

Con l’e-commerce si ampliano i mercati, ma non è la panacea per risolvere il calo della domanda in tutti i tipi di imprese. Questo, in sintesi, il messaggio uscito dall’affollato incontro svoltosi a Bassano, organizzato dal Sistema produzione e dal Mandamento di Bassano di Confartigianato Vicenza, in collaborazione con “La Grande Differenza”. L’argomento, dopo i saluti del presidente del Mandamento di Bassano, Sandro Venzo, e l’introduzione di Sebastiano Zanolli, “sparring partner” della serata, è stato trattato da Manuel Lovison, docente del team La Grande Differenza.

Nella sua introduzione, Lovison ha subito chiarito che l’e-commerce è molto più di un semplice sito, si pensi alle varie fasi\attività che non possono essere assolutamente trascurate: customer care, raccolta e controllo ordini, controllo della solvibilità, picking e packing (logistica e gestione magazzino), spedizione e fatturazione e, infine, l’aspetto legato ai resi e rimborsi.
In Italia nel 2012 il fatturato dell’e-commerce è stato di 21,1 miliardi di euro e, nel 2013, è prevista una crescita a doppia cifra. Per quanto riguarda la ripartizione dei settori, al momento oltre trequarti del fatturato ruota attorno al tempo libero (soprattutto giochi online) e turismo, che probabilmente sono anche i settori che hanno maggiormente investito in tale attività.
Ecco le otto regole di successo che secondo Lovison deve seguire un imprenditore che si avvicina all’e-commerce: la presentazione del sito deve essere semplice e intuitiva; veloce, le statistiche dimostrano che dopo quattro secondi una persona su quattro abbandona se la pagina non si apre; gestione degli ordini curata; unicità del prodotto; ispirare fiducia; saper gestire tutto ciò che sta dietro il sito e nella fase di post-vendita; visibilità e web reputation e, infine, l’onnipresente rapporto qualità/prezzo. Se non ho la possibilità differenziarmi o distinguermi, non sfuggo infatti, in una arena così competitiva, alla variabile prezzo. Però non ci son confini territoriali, piccolissime nicchie possono diventare interessanti vista la vastità del mercato; vendite e opinioni dei clienti sono fruibili in tempo reale e consentono di intraprendere azioni correttive personalizzate.