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Oggi al Centro Congressi Confartigianato Vicenza “Giotto a bottega da Cimabue”: protagonisti 90 idee di impresa, 1500 studenti, 57 istituti e 57 imprese artigiane

G.S.C. dell’IIS Viola Marchesini di Rovigo I’M Intelligent dell’IIS Rosselli-Sartori di Lonigo Fasi Innovative dell’Ipsia F.Lampertico di Vicenza

Si è tenuto oggi venerdì 27 marzo, al Centro Congressi Confartigianato Vicenza, il terzo dei 5 eventi dell’iniziativa “Giotto a bottega da Cimabue”.

Coordinati dagli organismi di formazione della Confartigianato, hanno presentato in tutta la regione 90 nuove idee di impresa elaborate da 1500 studenti di Istituti Professionali Statali e CFP del Veneto, in collaborazione con 57 aziende del territorio. È il progetto voluto da Gruppo Giovani Confartigianato Veneto, Regione Veneto, Veneto Sviluppo ed Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, con il cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo e della Regione Veneto, per aiutare i giovani a conoscere le aziende artigiane con la “giacca” dell’imprenditore.
Questa terza giornata è coordinata da CESAR rappresentato dal Direttore Tiziana Pettenuzzo: stamattina, davanti a 400 studenti, sono stati presentati i 27 progetti e idee imprenditoriali elaborati dagli allievi di 23 Istituti Superiori e CFP per i settori meccanica e meccatronica.
“Abbiamo centrato l’obiettivo  – ha commentato Pettenuzzo – di sensibilizzare i giovani al fare impresa”.
Per il settore della meccanica e meccatronica accedono alla fase finale i progetti G.S.C. dell’IIS Viola Marchesini di Rovigo, I’M INTELLIGENT dell’IIS Rosselli-Sartori di Lonigo e FASI INNOVATIVE dell’ Ipsia F. Lampertico di Vicenza.
G.S.C. ha ideato Acqua light, un sistema di recupero e riutilizzo, ad esempio nella lavatrice, sia delle acque piovane, sia delle acque bianche prodotte da edifici ad uso residenziale. I’M INTELLIGENT dell’IIS Rosselli-Sartori di Lonigo ha proposto il Saving Kit, il kit per la gestione semiautomatica delle prese di energia elettrica della casa tramite tablet e via wi-fi. FASI INNOVATIVE dell’ Ipsia F. Lampertico di Vicenza ha ideato invece Air Box Home, un’innovazione nel campo dell’impiantistica civile e pubblica e un prodotto dal design elegante, che consente di avere un ambiente interno purificato da agenti inquinanti esterni senza avere l’ambiente raffreddato a causa del ricambio d’aria tradizionale effettuato mediante apertura di finestre.
Il Presidente di CESAR Martino Pesavento ha voluto inoltre premiare la Prof.ssa CLAUDIA GAMBA del CFP Saugo di Thiene, il Prof. SIMONE MASCHIO dell’ IPSIA Masotto di Noventa Vicentina, il Prof. GIAMPAOLO MAINO dell’IPSIA Asiago e il Prof. SALVATORE MAZZEO dell’ IPSIA Giorgi Fermi di Treviso, per l’impegno dimostrato, per la capacità di saper motivare gli allievi e per la cultura al risultato trasmessa ai giovani partecipanti. Il CESAR donerà alle loro scuole di provenienza un riconoscimento economico.
“Ormai da 20 anni collaboriamo con le scuole  – ha detto in apertura agli studenti il Presidente di Confartigianato Vicenza  Agostino Bonomo – e siamo fieri di essere stati stimolo, in collaborazione con la Regione Veneto, di questo progetto che incentiva l’autoimprenditorialità. Dobbiamo difendere il DNA che è in ognuno dei cittadini di questo territorio, perché l’Europa lo vorrebbe emulare. L’inventiva e la creatività sono peculiarità dell’Italia che vanno difese. Infine, vogliamo far capire ai giovani e agli insegnanti che cosa significa fare impresa, perché i giovani sui quali investiamo oggi saranno la classe dirigente di domani. Se i giovani –  ha concluso Bonomo – hanno un così forte attaccamento al territorio e a valori quali l’ambiente, la socialità e la diversità , siamo sulla buona strada”.
A valutare e selezionare i tre progetti migliori che accederanno alla fase finale è stata una Commissione composta dal Presidente del Mandamento di Schio di Confartigianato Vicenza Nerio Dalla Vecchia (delegato alle politiche territoriali nella giunta Confartigianato Vicenza), dal Titolare della Italform SNC di Marostica ed ex Presidente Imprenditori Artigiani di Marostica Antonio Marcon, dal Prof. in Gestione Impianti Industriali della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Padova Maurizio Faccio e presieduta da Sandro Venzo – Presidente del Mandamento di Bassano di Confartigianato Vicenza e membro della giunta di Confartigianato Vicenza con delega a lavoro e formazione: “Siamo convinti – ha dichiarato Venzo – che ci debba essere una costante collaborazione tra scuola e mondo del lavoro. Nella scuola c’è bisogno del modello tedesco, in cui mondo del lavoro e della scuola si incontrano fin da subito. Dobbiamo far capire ai genitori per primi e poi ai ragazzi che il saper fare manuale ha ancora un valore: creatività e competenze tecniche sono la ricetta vincente e il lavoro sul campo per realizzare un’idea è fondamentale”.
Il prossimo appuntamento si terrà il 30 marzo al Centro Congressi “A. Luciani” di Padova dove saranno presentati i nuovi progetti del settore elettronica ed elettrotecnica con il coordinamento di UPA Formazione, mentre il 14 aprile il ciclo di eventi chiuderà a Verona con i progetti di UPA Servizi per il settore energia.
Le idee imprenditoriali sono consultabili sulle piattaforme gestite dagli studenti, alla pagina “PROGETTI” del sito web http://www.facciamounimpresa.it
e alla pagina Facebook https://www.facebook.com/facciamounimpresaveneto