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NUOVA DISCIPLINA PER LE ESTETISTE: APPRODA IN PARLAMENTO UNA PROPOSTA TUTTA “VENETA”

21/01/2010NUOVA DISCIPLINA PER LE ESTETISTE: APPRODA IN PARLAMENTO UNA PROPOSTA TUTTA "VENETA" C'è la determinazione della presidente regionale veneta e nazionale di Confartigianato Estetica Anna Parpagiolla e la sensibilità politica nei confronti dell'artigianato dell'Onorevole padovana Lorena Milanato, prima firmataria, alla base della nuova proposta di legge di disciplina dell'attività di estetista presentata stamani nella Sala del Mappamondo di Palazzo Montecitorio a Roma.Dignità professionale alla categoria degli estetisti, una formazione adeguata ai tempi, riordino del complesso di attività svolte all'interno dei cosiddetti Centri Benessere, e tutela assicurata non solo agli operatori ma anche e soprattutto ai consumatori utenti sono i capisaldi contenuti nella proposta di legge fortemente voluta da Confartigianato Estetica e portata all'attenzione del Parlamento dall' l'On. Lorena Milanato (Pdl), presidente del Comitato Pari Opportunità della Camera dei Deputati e Segretario di Presidenza. La professione di estetista è dal 1990 regolata da una legge, la n° 1/90, che pur avendo il grande merito di aver dato una configurazione autonoma alla professione, risulta oggi del tutto inadeguata sia nei percorsi formativi previsti sia nel far fronte alla situazione piuttosto confusa che si è venuta a creare nell'ambito dell'area indistinta del "benessere". Uno sviluppo disordinato di un vero e proprio "mercato" che sta comportando la diffusione di numerosi "centri benessere" nei quali vengono adottati trattamenti, pratiche e tecniche di massaggio che, sotto la denominazione di "discipline bionaturali", si sovrappongono indebitamente alla legittima sfera operativa delle attività di estetista.Per dare risposta a questo "vuoto legislativo", la nuova proposta, che si intitola ''Disciplina dell'attività professionale di scienze estetiche e bionaturali'' prevede, per l'esercizio dell'attività, il conseguimento di una abilitazione professionale che passa da tre a cinque anni e che costituirà anche titolo per sostenere direttamente l'esame di Stato utile ai fini dell'accesso all'università. All'articolo 6 norma poi i Centri benessere definendone caratteristiche, requisiti e le attività che vi possono essere esercitate professionalmente quali fitness, wellness e attività motorie. "Una importante svolta per le imprese di estetica – Queste le parole della presidente della categoria Estetiste di Confartigianato Imprese Anna Parpagiolla – Credo sia il giusto traguardo del nostro impegno profuso per la qualificazione del settore delle nuove imprese. L'attività della categoria estetica di Confartigianato Imprese è mirata a garantire alla clientela la massima sicurezza e professionalità, in un campo dove l'improvvisazione e la superficialità nei trattamenti può causare danni irreparabili al fisico della persona''.