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MIOTTO (CONFARTIGIANATO VENETO) SULLE SCADENZE DI META’ GIUGNO: “SOFTWARE GERICO MESSO A PUNTO IN RITARDO, SERVE UNA PROROGA”

04/06/2010MIOTTO (CONFARTIGIANATO VENETO) SULLE SCADENZE DI META' GIUGNO: "SOFTWARE GERICO MESSO A PUNTO IN RITARDO, SERVE UNA PROROGA""E' necessario che il Governo si metta una "mano sulla coscienza" e permetta alle piccole imprese di slittare oltre il 16 giugno, senza la maggiorazione dello 0,40%, i pagamenti di imposte e tributi dovuti in relazione al periodo di imposta 2009 e agli acconti dovuti per il 2010". E' l'accorato appello di Claudio Miotto, Presidente della Confartigianato del Veneto rivolto al Ministro dell'Economia Giulio Tremonti. "Una soluzione poco onerosa -ricorda Miotto-, che lo stesso Ministro, e per i medesimi motivi, ha già concesso nel 2009, portando la scadenza al 16 luglio senza oneri ed al 14 agosto con lo 0,40%".La proroga si rende necessaria anche quest'anno per due motivi. Il principale è il ritardo accumulato nella messa a punto del software Ge.Ri.Co di gestione di ricavi e compensi ai fini degli studi di settore. "A causa della crisi che ha colpito tutti i settori produttivi infatti -spiega Miotto- la stessa amministrazione ha ritenuto necessario rielaborare i correttivi congiunturali per rendere gli studi di settore più aderenti alla situazione economica. Rielaborazione che ha reso però disponibile il software quando mancavano ormai solo 30 giorni alla scadenza del 16 giugno". "In secondo luogo -prosegue Miotto- non siamo ancora in grado di valutare gli effetti reali dei correttivi stessi sull'applicazione di Gerico. Dai pochi casi che abbiamo potuto analizzare sino ad ora, sembra che i correttivi funzionino, abbassando l'asticella dei ricavi di circa un 5% ed andando così incontro alle esigenze delle nostre imprese. Da tenete presente inoltre che, anche se un azienda è in crisi ma ha equilibri gestionali adeguati, nella maggior parte dei casi risulta congrua"."La nostra battaglia per un fisco più equo -conclude Miotto- non si limita all'alleggerimento dell'imposizione fiscale ma riguarda il miglioramento del rapporto con l'Agenzia delle Entrate a 360°. Una strada già intrapresa e che vede la Confartigianato tra i protagonisti. Ed è questo il motivo che mi porta ad essere ottimista sulla sensibilità del Ministro Tremonti che auspico non faccia mancare questo "piccolo" segnale di attenzione verso le imprese artigiane e non solo".