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L’ASSOCIAZIONE ARTIGIANI DI VICENZA PROMUOVE PER SABATO 25 UNA SERATA CON MASSIMO BUBOLA: CANZONI D’AUTORE AL TEATRO OLIMPICO

15/10/2008L'ASSOCIAZIONE ARTIGIANI DI VICENZA PROMUOVE PER SABATO 25 UNA SERATA CON MASSIMO BUBOLA: CANZONI D'AUTORE AL TEATRO OLIMPICO Sarà Massimo Bubola l'ospite musicale alla ribalta del Teatro Olimpico di Vicenza sabato 25 ottobre prossimo su iniziativa dell'Associazione Artigiani Confartigianato di Vicenza. Invitato a partecipare alla serata "Gli Artigiani per Palladio", alle ore 23 il cantautore terrà un recital programmato nell'ambito della "Notte dei Libri" promossa in città dal Comune. Il concerto è gratuito, e i biglietti vanno ritirati agli uffici turistici IAT di "Vicenza è" in Piazza dei Signori (tel. 0444 544122) e Piazza Matteotti (tel. 0444 320854). Nato nel Veronese (1954), Bubola è presente sulla scena della canzone d'autore italiana dalla metà degli anni Settanta: il suo primo album, Nastro Giallo, è del 1976. È l'album che impressiona Fabrizio De André, che si avvale della collaborazione di Bubola per la scrittura dei testi e delle musiche delle canzoni di Rimini (1978) e de L'Indiano (1981), gli album che ne rilanciano la carriera, con canzoni come Andrea, Sally, o Fiume Sand Creek. Nel frattempo Bubola porta avanti anche la sua particolarissima mistura di folk e di rock, che si cristallizza nel seminale album Marabel (1979) prodotto da Antonello Venditti, che unisce chitarre elettriche a delicati arpeggi di matrice folk a supportare testi poeticamente ricchi. Il suo terzo album Tre Rose (1981), più acustico e dai toni più intimisti, viene prodotto da De André. È il primo disco di Bubola a conquistare la top ten della classifica italiana. Pubblica poi anche l'omonimo Massimo Bubola (1983), che segna un ritorno ad atmosfere elettriche e potenti ballad.Bubola scrive anche molte canzoni portate al successo da vari interpreti, fra cui Il cielo d'Irlanda resa popolare da Fiorella Mannoia, o Milva.Dal 1989 riprende copiosa la produzione discografica a proprio nome di Bubola: l'artista conferma la sua unicità nel panorama italiano ed europeo con album come Vita, morte e miracoli (1989), Doppio lungo addio (1994, considerato da molti come il più importante disco rock in lingua italiana), Amore & Guerra (1995) Mon Trésor (1997), Diavoli e farfalle (1999) e i quattro volumi in cd de Il Cavaliere elettrico (pubblicati fra il 2001 e il 2004), in cui Massimo Bubola ripropone le sue più belle canzoni dal vivo.Nel 2004 viene pubblicato Segreti trasparenti. nuovo album di canzoni inedite che raccoglie consensi sia sulle riviste specializzate sia sui maggiori quotidiani nazionali, come pure Quel lungo treno (2005), in cui Bubola si riappropria della tradizione folk veneta legata alla Prima Guerra Mondiale. Di quest'anno è invece Ballate di terra & d'acqua, che la critica definisce l'opera di un autentico "maestro".