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La categoria Trasporto Persone ha incontrato il Prefetto per chiedere la proroga dell’art. 29 1° quater che dovrebbe entrare in vigore dal 1° gennaio 2019

Dalla Valle: “Metterebbe il ginocchio un intero settore”

Il presidente della categoria Trasporto Persone di Confartigianato Vicenza, Willy Della Valle, è stato ricevuto oggi (21 dicembre, ndr), dal Prefetto di Vicenza, Umberto Guidato, per la questione proroga dell’art. 29 1^ quater che riguarda i Noleggi con Conducente di Autovetture e modifica la legge 21/92 che interessa anche i Taxi.
Entrambe le categorie sono considerate servizi pubblici e non di linea. Dal 2008, a seguito di una forte presa di posizione dei tassisti che convinse i vertici del Ministero dei Trasporti di allora a prendere in considerazione una proposta di modifica della legge relativa ai servizi di noleggio (art. 29 comma 1 Quater, dl 207/08), Confartigianato Trasporto Persone ha iniziato un percorso che si pone l’obiettivo, coinvolgendo altre Associazioni di Categoria, di trovare un equilibrio tra le richieste dei due settori e, in accordo con il Ministero, di prorogare l’entrata in vigore dell’articolo in attesa di rivedere il testo della legge.
Se, infatti, l’art 29 entrasse in vigore per la categoria dei NCC sarebbe una forte limitazione ad esercitare la propria professione. L’articolo attuale prevede, infatti: rientro in rimessa dopo ogni servizio (un cliente di Vicenza deve essere all’aeroporto di Venezia alle ore 9 per prendere il proprio volo, il noleggiatore dovrebbe tornare a Vicenza in rimessa pur avendo già la prenotazione di un servizio che prevede l’arrivo di un altro cliente alle 11 sempre al Marco Polo di Venezia); ogni Comune potrebbe limitare l’accesso alla propria ZTL agli NCC con sede in altro territorio comunale con possibilità di pagamento di accesso (ma si tratta di servizi pubblici e non di spostamenti privati); ogni servizio dovrebbe avere il suo foglio di viaggio cartaceo vidimato e numerato progressivamente (la legge in vigore vieta ai NCC la gestione informatica dei propri servizi); sono previste pesanti sanzioni.
Affinché un intero settore non sia messo in ginocchio, le Associazioni di categoria maggiormente rappresentative, in particolare Confartigianato, stanno chiedendo una breve proroga (3/4 mesi) che produca un’intesa accettabile per tutti e che preveda tra l’altro la regionalizzazione del rilascio di autorizzazioni e licenze, come già accade in Veneto, in base a nuovi e aggiornati parametri come per esempio un’autorizzazione almeno provinciale; l’identificazione, attraverso un registro nazionale, delle autorizzazioni in circolazione e già assegnate; l’obbligo di poter sostare in attesa di un cliente solo se il noleggiatore dimostri una prenotazione effettuata precedentemente anche attraverso strumenti informatici; la regolarizzazione dell’attività delle piattaforme informatiche. Solo su questa ipotesi d’intesa, sempre migliorabile, si potrebbe costruire, nei prossimi mesi un punto di equilibrio dell’intero settore.
In questo senso è andato l’incontro odierno con il Prefetto il quale ha accolto la proposta del presidente Della Valle di sostenere a livello nazionale la proroga di dell’1^ quater e l’avvio immediato di un tavolo di lavoro istituito dal Ministero dei Trasporti allargato alle associazioni di settore maggiormente rappresentative per rivedere tutta la legge 21 e meglio attualizzarla nel contesto corrente del mercato.
Oggi stesso il Prefetto invierà ai vertici del Governo e al Ministro dei Trasporti, una lettera a sostegno delle richieste della categoria.