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Incontro con l’Amministrazione di Longare

Il presidente del Raggruppamento Confartigianato, Mauro Campesato, a colloquio con il sindaco Matteo Zennaro

di Andrea Fontana

Nell’ottica del mantenimento delle relazioni con le sette amministrazioni comunali che compongono il raggruppamento di Barbarano-Mossano di Confartigianato Mauro Campesato, nelle vesti di presidente e vicepresidente comunale di Longare ha incontrato il primo cittadino Matteo Zennaro.
È stata l’occasione per condividere i dati dell’Osservatorio Economico di Confartigianato che evidenzia una presenza variegata di imprese artigiane che denota vitalità seppur con settori in sofferenza sia per motivi congiunturali e trend nazionali ma che sostanzialmente registrano una tenuta a livello comunale a conferma di una realtà che occupa ben 273 addetti e le imprese artigiane sono il 15% sul totale di quelle attive.
Sono state anche presentate le articolazioni dei servizi di Confartigianato erogati presso la sede di Nanto, che si rivolge non solo alle imprese ma anche ai privati e questo aspetto è molto apprezzato dal Comune quale ulteriore offerta alla cittadinanza.

Offerta piena disponibilità a fornire a chiunque fosse interessato (imprese e privati) informazioni sulle CER, in particolare sull’operatività di A-CERTA, l’Associazione Comunità Energetica Rinnovabile Territorio e Ambiente di confartigianato costituita proprio per favorire e stimolare l’autoconsumo di energia elettrica derivante da fonte rinnovabile generando benefici ambientali, economici e sociali alla Comunità permettendo di avviare un percorso volto all’autoconsumo territoriale di energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile, intercettando incentivi utili alla riduzione dei costi energetici per i suoi componenti e/o per avviare iniziative a carattere sociale.

L’obiettivo principale dell’appuntamento era quello di presentare l’attività del Movimento “Donne Impresa” di Confartigianato nato per incoraggiare lo sviluppo e il rafforzamento dell’imprenditorialità femminile, delle pari opportunità e delle politiche di genere sviluppando ed affrontando temi delicati e quanto mai attuali come quello della violenza verso le donne. Al sindaco a questo proposito è stato chiesto la disponibilità di appoggiare il progetto delle panchine rosse, ormai riconosciute a livello nazionale, non sono solo simbolo di memoria, ma anche monito e stimolo all’azione richiamando così il dovere di non restare indifferenti e di costruire una cultura diffusa del rispetto, in ogni contesto, anche in quello imprenditoriale. L’amministrazione ha colto con entusiasmo la proposta e verificherà se nel territorio comunale sia possibile individuare uno spazio idoneo all’installazione del manufatto come segno concreto di presenza e attenzione al tema.

Numerosi Comuni della provincia hanno già aderito al progetto di Confartigianato Vicenza, con il sostegno del Movimento Donne Impresa, ed a presto si cercherà di fissare anche a Longare un cronoprogramma per l’installazione di una panchina rossa in un luogo significativo del territorio quale gesto semplice ma potente, per contribuire a tenere alta l’attenzione su una questione purtroppo ancora attuale.