Incontro acquisto consapevole
Il Raggruppamento Confartigianato di Schio ha affrontato il tema partendo dall’abusivismo
di Federica Ghiotto
Il Raggruppamento Confartigianato di Schio ha partecipato nei giorni scorsi a un incontro sul tema dell’acquisto consapevole di prodotti e servizi, collegato anche al rischio della desertificazione dei paesi e dei centri cittadini, organizzato dal Comune di Santorso nell’Aula magna delle scuole medie.
Confartigianato ha affrontato il tema partendo dall’abusivismo come danno economico di chi, operando illegalmente, è un concorrente sleale per le imprese artigiane costringendo anche alla chiusura alcuni esercizi.
Ma il messaggio forte che abbiamo voluto dare è soprattutto che non è disonesto chi lavora in regola quando chiede certe tariffe per il proprio servizio, ma lo è molto di più chi lavora abusivamente e che ha un guadagno netto. Tanto prende e tanto intasca.
È stato presentato un esempio, facendo capire che non sono confrontabili i prezzi del servizio di chi gestisce un’attività in regola rispetto a chi lavora in nero.
Non solo, chi lavora in nero non dichiarando redditi usufruisce di benefit sociali (es. esenzione tasse universitari, riduzione rette asilo e trasporti scolastici, assegni famigliari…) che alla fine ricadono sulla collettività.
Non versa addizionali regionali e comunali eppure gode, come chiunque altro, dei servizi e della sanità pubblica. Anche in questo caso è stata presentata tutta una serie di possibili agevolazioni e benefici sociali di cui potrebbe godere.
Infine, si è anche affrontata la consapevolezza sul fronte della sicurezza: in questo caso dei rischi per il committente che si avvale di persone non in regola per lavori di edilizia, giardinaggio e simili.
All’incontro erano presenti per Confartigianato il presidente del Raggruppamento di Schio Gaetano Rossi per i saluti e la presentazione iniziale del tema, Francesca Mastromatteo, responsabile settore Area Gestione d’Impresa di Schio per la presentazione del c/economico e delle agevolazioni sociali, Marco Zanchin per la parte della sicurezza.