
Inaugurazione nuovo ponte a Longare
Il Raggruppamento Confartigianato di Barbarano-Mossano presente alla cerimonia sabato 17 maggio
Un’infrastruttura attesa da tempo quella inaugurata sabato Il 17 maggio a Longare. Lo prova è la numerosa presenza di autorità ed istituzioni tra le quali anche Confartigianato Imprese Vicenza con il suo presidente Mauro Campesato del Raggruppamento di Barbarano-Mossano, ben consapevole che quest’opera finalmente porrà fine al disagio che tutte le attività della zona hanno vissuto, toccando con mano quanto fosse importante questa infrastruttura per l’est vicentino.
Un manufatto che sicuramente è tra i più grandi recentemente realizzati dalla Provincia di Vicenza finanziato con 5,4 milioni di euro e realizzato per il tramite della propria società di gestione delle strade Vi.Abilità.
Ritrovo per tutti nel piazzale del Municipio di Longare con la presenza del sindaco Matteo Zennaro visibilmente emozionato che accompagnato di numerosissimi sindaci, rappresentanti della regione, europarlamentari nel corteo che si è trasferito in località Secula per il taglio del nastro e i doverosi discorsi istituzionali.
Presenti anche migliaia di persone per ammirare un manufatto, bello dal punto di vista architettonico, ma soprattutto moderno e funzionale a una via di collegamento strategica tra l’est vicentino e la Riviera Berica e con caratteristiche tecniche adeguate alla mobilità attuale, alla sicurezza e anche all’attraversamento “dolce” come quello delle biciclette e delle persone.
La testimonianza del primo collegamento tra le due sponde del Bacchiglione risale sin dal 1700 e la dice lunga sulla necessità di collegare territori con una profonda tradizione agricola ma con il tempo hanno conosciuto uno sviluppo economico distribuito lunga la riviera berica da nord a sud senza dimenticare la vicina provincia di Padova.
Il ponte, in metallo, è lungo 48 metri e largo 8,50 metri, con una pista ciclabile che porta la larghezza totale a 11 metri. La struttura ad arco e a campata unica migliora la sicurezza e la fruibilità, garantendo un adeguato supporto al traffico, essendo a campata unica favorisce il deflusso delle acque in una zona idraulicamente delicata, riducendo il rischio di tracimazioni e alluvioni.
Accanto alla struttura una pista ciclo-pedonale lunga 160 metri e larga 2,50 metri, che si collega alla rete esistente e rappresenta svolta per la viabilità della zona, restituendo ai cittadini un collegamento moderno, efficiente e sicuro.
Moltissime le imprese artigiane presenti che finalmente potranno riutilizzare per i loro spostamenti un ponte all’avanguardia per il territorio che ha permesso di eliminare le pile in alveo, sostituite da una palificata di sostegno a livello stradale, un dettaglio fondamentale per evitare ostacoli al deflusso delle piene con grande attenzione anche agli elementi di impermeabilizzazione e al sistema di drenaggio delle acque meteoriche, punto critico del vecchio ponte.