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“IMPRESE GENETICAMENTE MODIFICATE” PROSEGUE IL PROGETTO A THIENE (29 SETTEMBRE), MALO (4 OTTOBRE) E VALDAGNO (27 OTTOBRE)

Si chiama “Imprese Geneticamente Modificate” il progetto di formazione continua promosso dai Mandamenti Confartigianato di Malo, Thiene e Valdagno che intende fornire spunti alle imprese sulle crescenti richieste di un mercato e di clienti sempre più informati, esigenti e attenti ai comportamenti delle aziende nel rispetto delle persone, dell’ambiente, dell’etica.
Ci sono molti imprenditori, anche nel Vicentino, che nella quotidianità sono già  particolarmente attivi nella scelta di materie prime di qualità, nel risparmio energetico, nella sicurezza e formazione dei collaboratori, nel sostenere progetti sociali sul territorio, nel “green”. Sulla scorta di tali esempi, è importante coglierne il valore: sono azioni che, se ben comunicate, portano un vantaggio anche d’immagine per l’azienda.
Su tali temi vengono ora proposti altri due incontri di quattro ore ciascuno (dalle 16 alle 20) che si svolgeranno il 29 settembre in Villa Fabris a Thiene e il 4 ottobre nella sede del Mandamento Confartigianato di Malo; l’argomento del primo workshop sarà “Conoscere e comprendere la responsabilità d’impresa come strategia di business” compiendo una mappatura delle azioni di “responsabilità inconsapevole” che l’azienda già sta facendo, mentre il secondo verterà su come “Comunicare in modo strategico le azioni responsabili dentro e fuori l’impresa per averne un vantaggio competitivo e di reputazione”. Sono previsti momenti di teoria e altri di pratica, oltre che di confronto tra i partecipanti (massimo venti), che avranno come relatori Romina Noris e Giampietro Vecchiato. Poi, il progetto “IGM” affronterà anche il tema dell’evoluzione della figura imprenditoriale: attraverso un percorso di quattro ore, che si svolgerà nella sede Confartigianato di Valdagno il 27 ottobre (sempre dalle 16 alle 20), si intende infatti offrire una lettura quanto più concreta su come approcciarsi al cambiamento, su come cavalcarlo e non subirlo. Ad accompagnare i partecipanti sarà l’esperto Claudio De Monte Nuto. Quella di Valdagno sarà la prima tappa di un progetto che continuerà anche nel 2017.