Skip to main content







Imprenditoria al femminile. Pubblicate le modalità di accesso a un fondo di 40 milioni di euro

Zanotto (Movimento Donne Impresa Confartigianato Vicenza): “Un’opportunità per far nascere, consolidare e crescere le imprese al femminile e soprattutto investire nella formazione delle più giovani”

3 gennaio 2022

Un fondo di 40milioni di euro a sostegno dell’impresa femminile. “Si tratta di un’opportunità davvero importante per sostenere, consolidare e sviluppare le imprese al femminile con una particolare attenzione alle azioni di diffusione della cultura e la formazione imprenditoriale tra le donne, anche tra le più giovani”, commenta Paola Zanotto, presidente del Movimento Donne Impresa di Confartigianato Vicenza che rappresenta 4500 aziende.

Con un recente decreto ministeriale infatti sono state rese note le modalità di intervento del Fondo per il biennio 2021 e il 2022. Si tratta di risorse indicate dalla Legge di bilancio 2021 e che potranno essere integrate con ulteriori 400 milioni, secondo quanto previsto dal PNRR.
Nel dettaglio sono tre le ‘linee di intervento’ ammesse : investimenti per l’avvio dell’attività e sostegno alle nascita delle imprese femminili; consolidamento e rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale delle imprese femminili, con specifica attenzione ai settori dell’alta tecnologia; programmi e iniziative per la diffusione di cultura imprenditoriale femminile e programmi di formazione e orientamento verso materie e professioni in cui la presenza femminile è ancora marginale.

“Quest’ultimo è un aspetto davvero importante. In Confartigianato e come Gruppo Donne Impresa è costante l’attenzione verso una riduzione del ‘gender gap’ anche nel mondo imprenditoriale. E in questo senso l’azione di dialogo e confronto con il mondo della scuola è uno strumento prezioso che va alimentato anche attraverso progettazioni comuni”, aggiunge Zanotto.

A beneficiare del Fondo possono essere imprese nascenti o già esistenti, imprese individuali; lavoratrici autonome; persone fisiche che intendono avviare l’attività purché, entro 60 giorni dalla comunicazione positiva della valutazione della domanda.

Quanto alle spese ammissibili le voci sono molto articolate: impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica; immobilizzazioni immateriali necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa; servizi cloud per la gestione aziendale; personale dipendente, assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la data di presentazione della domanda e impiegato nell’iniziativa agevolata, esigenze di capitale circolante (con limiti). In termini di agevolazioni per le nuove imprese è previsto l’80% di contributo a fondo perduto fino a un massimo di 50.000 euro in riferimento a progetti che toccano investimenti fino a 100mila euro; per progetti di investimento superiori e fino a 250.000 si arriva al 50% di contributo a fondo perduto delle spese ammissibili fino a un massimo di 50.000 euro. Alle nuove imprese sono erogati inoltre servizi di assistenza tecnico-gestionale fino ad un massimo di 5mila euro.

Per le imprese che intendono consolidarsi le agevolazioni arrivano fino a un massimo di copertura dell’80% delle spese ammissibili, percentuale che prevede sia una quota a fondo perduto che una di finanziamento agevolato di 8 anni a tasso zero.

Infine, il fondo prevede anche stanziamenti per iniziative di promozione dell’imprenditoria femminile nelle scuole e nelle università, attività di orientamento e formazione verso percorsi di studio nelle discipline scientifiche e azioni di comunicazione per diffondere la cultura femminile d’impresa.

La ‘dote’ finanziaria per le tre linee di intervento è di: 8.200.000€ per le startup; 25.600.000€ per le azioni di consolidamento; 6.200.000€ per la promozione della cultura e della formazione imprenditoriale femminile.
Solo dopo la pubblicazione del provvedimento del Ministero, prevista per le prime settimane del 2022, si potrà accedere al Fondo con apposita domanda che dovrà essere compilate esclusivamente per via elettronica. I contributi saranno concessi dopo una valutazione, secondo l’ordine cronologico di presentazione e la pertinenza a specifici requisiti richiesti, entro sessanta giorni dalla data di presentazione della domanda.

L’Ufficio Bandi di Confartigianato Imprese Vicenza è a disposizione per fornire tutte le informazioni e i dettagli sulle modalità di accesso al bando.

Scrivi a bandi@confartigianatovicenza.it

OPPURE COMPILA QUESTO FORM

    Nome e Cognome *

    Azienda *

    Telefono *

    Email *

    Vi contatto per

    Inviando questo form, acconsento al trattamento della privacy e mi impegno a leggere tutte le condizioni di questo sito, indicate nella pagina web privacy.