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Il Mandamento Confartigianato di Valdagno ha incontrato i sindaci su diversi temi

Per il Mandamento Confartigianato di Valdagno l’anno nuovo si è aperto con il tradizionale appuntamento con i sindaci del territorio (Brogliano, Castelgomberto, Cornedo, Recoaro, Trissino e Valdagno) per fare il punto sulla situazione nella vallata.

“Tra i temi affrontati alcuni si ripetono perché mai completamente risolti o per la voglia di migliorare sempre – spiega Gianluca Cavion, presidente del Mandamento-.  L’incontro ha l’obiettivo di condividere e avviare un confronto su questioni rilevanti per il miglioramento e lo sviluppo del territorio. Lo spirito quindi con cui incontriamo i sindaci è sempre collaborativo, coscienti dell’importanza del loro ruolo e delle difficoltà che devono affrontare. Questo però non ci esime dal mettere sul tavolo problematiche o richieste che toccano da vicino le aziende, in quanto parte integrante della comunità, e che, con le loro attività, influiscono e vengono condizionate dal sistema di regole e relazioni in cui agiscono”.
Primo tema all’ordine del giorno, PAESC Congiunto. Argomento già trattato lo scorso anno, proprio nel 2018 potrebbe trovare concretizzazione. Su questo argomento c’è grande attenzione, i 6 Comuni della Valle dell’Agno hanno congiuntamente sviluppato un PAESC, una delle pochissime esperienze in Italia di collaborazione di più Comuni sullo stesso programma di azioni a favore dell’abbattimento delle emissioni di CO2. Su questo tema saranno sviluppate alcune proposte di collaborazione nei primi mesi dell’anno.
Altro tema molto importante: l’accesso al credito per le piccole imprese. “Con l’istituzione di Fondi di Rotazione, strumento già utilizzato in altri territori comunali – ha spiegato Cavion- attraverso convenzioni di collaborazione tra Banche, Confartigianato/FidiNordest, e i Comuni, si possono offrire finanziamenti semplificati, a un tasso dimezzato, a basso costo e garantiti. Sarebbe auspicabile che il servizio si realizzasse con un’azione congiunta tra tutte le amministrazioni, in questo modo parte dei soldi dei cittadini andrebbero a finanziare le imprese con sede nei territori comunali”. “Si tratta di un argomento delicato ma che va approfondito”, ha aggiunto Cavion.
Dalla sicurezza economica a quella di aziende e prodotti. Per arginare i malintenzionati cittadini e amministrazioni si dotano di strumenti allo scopo di sorvegliare e mettere in sicurezza il territorio. Quindi, si chiede Confartigianato e chiede ai sindaci, perché non trovare un sistema in cui le azioni dei privati e del pubblico possano trovare una sinergia e quindi maggiore efficacia?
Ma sicurezza vuol dire anche lotta all’abusivismo che non è solo un’attività illegale, ma reca danni alle aziende e allo Stato. “Da sempre Confartigianato cerca di contrastare questo fenomeno che può essere arginato meglio anche attraverso una collaborazione con le Istituzioni. Confartigianato Vicenza si sta proponendo in questo senso anche con altri Comuni e crediamo possa essere efficace quanti più comuni attuino modalità e comportamenti analoghi”, ha continuato Cavion.
Non è mancato, nel corso dell’incontro, un passaggio sul peso burocratico che quotidianamente sopportano le imprese e che si traduce in spreco di denaro ed energie. “La semplificazione si può attuare agendo su norme e regole ma anche nella disponibilità, efficienza ed empatia degli operatori nei confronti dei cittadini ed imprese. Come già l’anno scorso, vorremmo che l’attenzione fosse posta sull’importanza di uniformare le pratiche e regolamenti edilizi e sulle modalità di comunicazione e pagamento delle imposte di pubblicità.  Resta aperto anche il capitolo degli appalti particolarmente complicato anche dalla legislazione nazionale”, ha proseguito il presidente.
Infine, non certo per importanza, con i sindaci si è affrontato il nodo delle infrastrutture. E naturalmente si è partiti dalla Pedemontana. Ad oggi sembra che i problemi finanziari siano risolti e i lavori dovrebbero prendere un nuovo ritmo “ma nella vallata – ha precisato Cavion- c’è una situazione non chiara sulla realizzazione della viabilità complementare. Già lo scorso anno abbiamo affrontato queste perplessità e crediamo che l’argomento vada presidiato in modo continuativo con unità di intenti e di azioni”.
Ha chiuso l’incontro una riflessione su rapporto mondo economico- scuola con la proposta di una attività che andrebbe ad affiancarsi a quelle già in atto: la “Tempesta di Cervelli” gara (la prima edizione si è avuta lo scorso anno) tra squadre di studenti per presentare un’idea imprenditoriale e che per il 2018 potrebbe avere come tema lo sviluppo del turismo della vallata.