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GRAZIE ALL’AZIONE DI CONFARTIGIANATO PER GLI AUTO-BUS OPERATOR E’ STATO REINTRODOTTO IL TURNO DI RIPOSO ENTRO IL DODICESIMO GIORNO DI GUIDA

20/06/2008GRAZIE ALL'AZIONE DI CONFARTIGIANATO PER GLI AUTO-BUS OPERATOR E' STATO REINTRODOTTO IL TURNO DI RIPOSO ENTRO IL DODICESIMO GIORNO DI GUIDAReintrodotto il turno di riposo entro il dodicesimo giorno di guida per il trasporto passeggeri: si tratta di un grande traguardo raggiunto da Confartigianato Auto-bus operator che ha guidato nei mesi scorsi una delegazione di operatori del settore di molti Paesi dell'Unione europea in ripetuti colloqui con il presidente della Commissione per i trasporti e il turismo del Parlamento europeo, on. Paolo Costa. Questi ha ascoltato le esigenze espresse dagli operatori, i quali auspicavano la reintroduzione del turno di riposo entro il dodicesimo giorno di guida abolito dal regolamento europeo 561/2006 in vigore dal 2007. Tale regolamento poneva sullo stesso piano trasporto merci e trasporto passeggeri, anticipando la pausa subito dopo il sesto giorno lavorativo, rivelandosi quindi un provvedimento deleterio per le imprese del trasporto persone in quanto penalizzava i tour settimanali e quelli superiori alla durata di otto giorni con un notevole aumento dei costi ed una forte perdita nel bilancio delle aziende del comparto. L'impegno dell'on. Costa ha consentito di anticipare di un anno la modifica del provvedimento in favore degli operatori, che per legge non sarebbe potuta entrare in vigore se non dopo due anni dalla sua emanazione, quindi a partire dal 2009. Grande la soddisfazione del presidente di Confartigianato Auto-bus operator, il vicentino Willy Della Valle: «Ringraziamo il presidente Costa per aver velocizzato l'iter consentendoci di poter lavorare con maggiore tranquillità e di poter affrontare le sfide del mercato con più serenità, vista la situazione economica europea non favorevole soprattutto nel settore turismo». Il presidente Della Valle ha proseguito ringraziando i suoi colleghi europei: «L'esito positivo di questa importante battaglia in favore della categoria dimostra quanto un'azione coordinata e incisiva di tante forze congiunte possa rendere possibile quanto per molto tempo è sembrato essere insperato».