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Gianluca Cavion (Confartigianato) interviene al Congresso della Cisl di Vicenza: “Dialogo e azioni concrete sono la chiave per il rilancio del nostro territorio e per non disperdere le risorse del PNRR”

Comunicato 20 – 07 febbraio 2022

Ospite del Congresso della Cisl di Vicenza (che si è svolgo oggi 7 febbraio, ndr), il presidente di Confartigianato, Gianluca Cavion, ha salutato la platea ricordando il dialogo sempre aperto e franco tra le due organizzazioni “nel concorrere a dare un futuro che metta a frutto le potenzialità del territorio dove operiamo”.

Le occasioni di collaborazione non sono mancate, e non mancheranno, ha ricordato Cavion convinto che temi quali, persone, ambiente, società e lavoro nella Vicenza, “non sono ambito esclusivo di alcuna parte sociale. Solamente una intelligente, costante, organica e concreta collaborazione tra le componenti più sensibili dell’economia vicentina, potrà assicurare risposte all’altezza delle attese”. 

“Anche Confartigianato, nel corso della pandemia, e oggi nella transizione tecnologica, ambientale e sociale, ritiene che guardare al futuro sia un imperativo. Non è solo una ragione di speranza, ma anche la direzione necessaria da imprimere alle nostre azioni di soggetti di rappresentanza responsabili – ha proseguito Cavion-. Il futuro non lo si subisce ma lo si costruisce passo passo.  E al di là delle azioni che appartengono alla sfera individuale, la responsabilità dei soggetti di rappresentanza delle componenti economiche di questa provincia – datori, lavoro autonomo e lavoratori – è grande”. 

“Abbiamo parlato di distretti, di filiere, di sfide ambientali, di sicurezza nel lavoro, di crescita del capitale umano.  Le organizzazioni dell’artigianato condividono con le organizzazioni del lavoro dipendente, tra cui la Cisl, importanti organismi regionali e territoriali. Operiamo in materia di sicurezza, di ammortizzatori, di welfare, di formazione. Abbiamo incontri periodici e una pratica di condivisione di misure operative che vede il Veneto tra le migliori realtà italiane e Vicenza uno dei territori di maggiore rilievo e sensibilità”.

“Ma possiamo e vogliamo fare di più – ha proseguito Cavion-. Per orientare il futuro, bisogna far collaborare imprese e lavoratori, pubblico e privato. Le attività del distretto della concia, le iniziative possibili nelle filiere della meccanica e dell’abbigliamento, le politiche di crescita territoriale attraverso il ruolo delle Intese Programmatiche di Area, i Patti Educativi Territoriali che lavorano per un nuovo capitale umano, sono tutti ambiti in cui stiamo cominciando a sperimentare una nuova capacità di collaborare. 

É una visione che supera steccati tra parti un tempo contrapposte e si dà atto, finalmente, che imprese e lavoratori, capitale imprenditoriale e capitale umano, lavorano a fianco a fianco, soprattutto nella piccola dimensione produttiva”. 

Cavion ha quindi ricordato che il 99% delle imprese vicentine ha meno di 50 dipendenti, e quindi servono strumenti e iniziative di rappresentanza adeguati a questa realtà. Non è mancato un passaggio sul PNRR: “Se il nostro territorio e tutti i suoi attori, associazioni di rappresentanza ed enti locali, mancassero l’obiettivo della stagione dei tanti fondi europei a disposizione, ci assumeremmo una grande responsabilità. Metteremmo in evidenza limiti organizzativi e uno scarso gioco di squadra, finendo con il lasciare ad altri territori risorse preziose. Per tutti questi motivi riformulo l’auspicio di un rafforzamento della collaborazione tra i diversi attori sociali per aprire ad una stagione di gioco di squadra più organico e consapevole”.