Confartigianato ha celebrato “l’identità e l’orgoglio dell’Italia artigiana per costruire il futuro del Paese”. Lo ha fatto a marzo, in occasione della Festività di S. Giuseppe, con la Giornata del Valore Artigiano e il Manifesto che racchiude l’essenza dell’Artigianato.
C’è anche una significativa immagine “nostrana” nella mostra “Come saremo. L’Italia che ricostruisce” aperta fino al 18 aprile a Palazzo Leoni Montanari di Vicenza.
Prosegue fino al 18 aprile, in Basilica Palladiana, la mostra “La fabbrica del Rinascimento. Processi creativi, mercato e produzione a Vicenza. Palladio, Veronese, Bassano, Vittoria”.
Il Museo del Gioiello di Vicenza ha riaperto le sue porte con l’esposizione dedicata alla creatività Made in Italy nelle suggestive sale al pianterreno del capolavoro palladiano.
Il 75° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza, con la direzione artistica di Giancarlo Marinelli, sarà in scena tra settembre e ottobre prossimi.
Un racconto sull’antico forno di Contrada Ébene, poco fuori Asiago. Fu questo il contributo che Mario Rigoni Stern volle dare quando, nel marzo del 1996, la Settimana dell’Artigianato realizzò una giornata dedicata alla “Civiltà del Pane”. Vale la pena rileggerlo.
La collana editoriale dedicata alla Grande Guerra promossa da Confartigianato Vicenza e Fondazione Monte di Pietà si è recentemente arricchita di un decimo volume, intitolato “Il Milite Ignoto”.
Nel racconto, suggestioni che uniscono la storia con il presente e il futuro, la città e il territorio. E una parte importante spetta ai mestieri di oggi e di domani.
Nelle vetrine sotto la Basilica Palladiana, una serie di pannelli racconta “l’oro delle Filippine” prendendo spunto da quanto descritto cinquecento anni fa dal navigatore vicentino.