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EDILIZIA ARTIGIANA VENETA: LA CEAV STANZIA 500 MILA EURO

26/04/2010EDILIZIA ARTIGIANA VENETA: LA CEAV STANZIA 500 MILA EURO La CEAV, la Cassa Edile Artigiana Veneta, ente bilaterale che fa riferimento alla Confartigianato del Veneto, interviene a favore delle proprie imprese edili iscritte con un contributo che agevola i finanziamenti di consolidamento delle passività a breve termine  e/o di ristrutturazione di impianti debitori, realizzati con la garanzia dei Confidi."Mezzo milione di euro, questo è il "tesoretto" messo a disposizione -spiega Paolo Fagherazzi, presidente regionale degli edili di Confartigianato- che, in questo periodo di congiuntura economica negativa e di grave difficoltà da parte delle imprese edili regionali a far fronte agli impegni assunti con il sistema bancario, vale tanto, tantissimo. Soprattutto  perché dà un segnale preciso: noi le imprese non le abbandoniamo!""Abbiamo discusso a lungo -prosegue Fagherazzi- con le organizzazioni sindacali di categoria per convincerle della necessità di raggiungere un accordo che prevedesse, per la prima volta nel nostro Paese, una erogazione di una Casse Edile verso le imprese e non verso i dipendenti. Devo dare atto che ci siamo trovati di fronte a rappresentanti  estremamente disponibili che con coraggio  non hanno esitato ad innovare gli strumenti di tutela permettendo oggi alla "nostra" CEAV, di aiutare le imprese socie con un contributo che viene calcolato come percentuale fissa nella misura dell'1% sull'importo del finanziamento bancario erogato, con un tetto massimo annuo di €.750,00. Stimiamo in questo modo di poter aiutare almeno 700 imprese".I finanziamenti agevolabili devono avere un importo minimo di €.10.000,00; avere durata da 24 mesi a 120 mesi, devono essere garantiti dai Confidi  ed essere erogati dal 01.01.2010 al 30.06.2011."Dopo l'approvazione della procedura operativa da parte del Consiglio di Amministrazione della Cassa Edile -conclude Fagherazzi- spetta alle imprese presentare la domanda tramite apposito modulo entro il 30 giugno del 2011 e, comunque, dopo l'avvenuta erogazione del  finanziamento bancario".