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DANILO VENDRAME CONFARTIGIANATO TRASPORTI DEL VENETO: AUTOSTRADE, UN SERVIZIO INADEGUATO RISPETTO AI COSTI!

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11/05/2006DANILO VENDRAME CONFARTIGIANATO TRASPORTI DEL VENETO: AUTOSTRADE, UN SERVIZIO INADEGUATO RISPETTO AI COSTI!_x000D_
Ai camionisti italiani le autostrade italiane costano. Quasi tredici centesimi di euro a chilometro percorso per un totale di oltre 2,5 miliardi di euro di pedaggio ogni anno. La stima è dell’ufficio comunicazion&studi di Confartigianato Veneto su dati Comitato Centrale Albo e AISCAT (l’Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori e riguarda il 2005). "E’ una bella somma, a fronte della quale da anni denunciamo avere un servizio sotto molti punti di vista inadeguato. Carenze gravi che oggi, con la fusione tra Autostrade spa (che intercetta l’80% del traffico pesante del nostro Paese) e gli spagnoli della Abertis, risultano ulteriormente ingiustificate a fronte di risultati di bilancio e dividendi a dir poco da favola -commenta il presidente regionale degli autotrasportatori aderenti alla Confartigianato, Danilo Vendrame- Noi non siamo contrari in linea di principio a questa operazione, ma giudichiamo in base all’esperienza. E credo che nessuno possa mettere in dubbio la nostra conoscenza approfondita del servizio autostradale che utilizziamo". Sono numerosi, secondo Vendrame, i motivi di lamentale degli autotrasportatori contro le concessionarie nazionali: "Le autostrade dovrebbero essere il luogo più sicuro e quindi garantito, in cui viaggiare nei momenti di eventi atmosferici avversi, ma purtroppo non è così. In caso di nebbia ad esempio, il numero di safety car circolanti, gli automezzi della polizia autostradale adeguatamente accessoriati con sistemi di segnalazione visivi che dovrebbero mettersi a capo di colonne di mezzi per facilitarne la circolazione, è praticamente inesistente, con conseguenti rischi di incidenti. Come è assolutamente inadeguato, la cosa è sotto gli occhi di tutti, il servizio di rimozione della neve. Non è assolutamente accettabile che in caso di nevicate un po’ abbondanti, si provveda a chiudere le tratte autostradali ai mezzi pesanti invece che intensificare e potenziare le operazioni di sgombero neve. In questo caso la sicurezza stradale viene messa maggiormente a rischio in quanto la viabilità ordinaria è meno adatta ad assorbire il traffico pensante che vi viene scaricato".Ma gli autotrasportatori sono critici anche su aspetti apparentemente minori, del servizio autostradale: "La dotazione di piazzole per la sosta obbligatoria, ad esempio, è del tutto inadeguata -spiega Vendrame- Adesso poi, che la U.E. ha reso più rigide le disposizioni sul riposo obbligatorio, questa inadeguatezza diventa ancora più grave. Come facciamo a rispettare le legge sui riposi, se mancano le aree di sosta dove riposare?" Altro punto dolente, secondo Vendrame, quello degli investimenti per migliorare la rete: "Spesso il manto stradale è disastrato. E gli investimenti per adeguare la rete ai flussi crescenti di traffico (+3% annuo il transito di veicoli pesanti nelle autostrade) procedono a rilento, con il doppio risultato che i camion impiegano sempre più tempo a percorrere un tratto di autostrada e le casse delle società autostradali si gonfiano per permettere accordi internazionali e redditi incredibili. Chi controlla che gli investimenti programmati vengano effettivamente effettuati? Si tratta di disservizi evidenti. E, adesso che la testa delle autostrade se ne va in Spagna, la situazione migliorerà o peggiorerà?"