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Da Sandrigo un momento di riflessione sulla violenza (anche) di genere e la posa di due panchine rosse nel parco cittadino

Due momenti dedicati alla riflessione sulla violenza di genere e sulla violenza in generale. Iniziative che hanno visto impegnati il Movimento Donne Impresa e il Raggruppamento di Sandrigo di Confartigianato, con il Patrocinio del Comune e la collaborazione di L’IdeAzione A.P.S, del Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Vicenza, del Rotary Club Vicenza Nord Sandrigo e della Biblioteca “Domenico Pittarini”.

“Schegge di consapevolezza” è stato il titolo della serata a cui hanno preso parte Rossella Menegato, autrice del libro nonché Ideatrice del Progetto omonimo “Schegge. Per favore, non chiamateli uomini!”, e Marzia Garofletti, presidente dell’Associazione L’IdeAzione e coordinatrice del progetto in ambito scolastico. “Parole, musica e spettacolo”: da qui è nata l’idea di strutturare il progetto mettendo in rete Associazioni e Enti, come Donne Medico, Aulss 8, Comitato Pari opportunità ordine Avvocati di Vicenza, Centro G.A.G.A (gruppo ascolto giovani arcobaleno), Centro Ares per il recupero uomini maltrattanti, Centro Antiviolenza di Vicenza, Comune di Vicenza, CSV di Vicenza e tanti altri, tutti con un fine condiviso, quello di attuare un necessario cambiamento culturale. 

Dallo spettacolo teatrale, alla lettura ad alta voce, ai laboratori manuali, passando per l’intervento in classe di vari professionisti (teologa/o, giornaliste/i, avvocati/e, pedagogiste cliniche, psichiatre/i, psicologhe, etc…) per capire e riconoscere le varie forme di violenza e quindi sapersene difendere. Un progetto che si declina nelle iniziative “Pari…non uguali” e “Gentilezza in gioco” (ideato dall’artigiana Caterina Soprana) dedicate ai più piccoli e più giovani (dall’ultimo anno della scuola dell’infanzia alla 5 classe della scuola secondaria di secondo grado) senza dimenticare di coinvolgere la cittadinanza.

La violenza di genere suscita emozioni contrastanti che oscillano tra l’incredulità – perché molti episodi avvengono tra le mura domestiche – e la lucida comprensione che la violenza esiste veramente, va riconosciuta, rifiutata e combattuta. 

Ma cosa si può fare in certe situazioni? A chi chiedere aiuto e dove andare? Nella seconda parte dell’incontro, Ilaria Spiller, avvocata e consigliera della Camera Civile di Vicenza, ha messo in evidenza il lavoro di rete che tanti professionisti, assieme alle autorità e alle forze dell’ordine, sono chiamati a svolgere ogni giorno per combattere piccole e grandi violenze di genere. Spiller ha sottolineato anche il valore sociale dell’avvocatura: quello dell’avvocato è un mestiere che non produce merci, ma protegge equilibri, che non vende cose ma custodisce diritti, e lo fa ogni giorno mettendosi al servizio dei cittadini con dedizione, studio e senso di giustizia.

A questa serata di riflessione è seguita “Fermarsi per ripartire: Panchine rosse come punto di riflessione e azione”, la cerimonia dedicata all’installazione di due panchine rosse nel Parco di via Papa Giovanni, dono del Raggruppamento di Sandrigo di Confartigianato. L’installazione si è affiancata all’inaugurazione del capitello votivo alla Madonna di Monte Berico, in un dialogo tra passato e presente, tra spiritualità e impegno civile. 

“Le panchine sono installate in un contesto che favorisce la preghiera, l’ascolto e la riflessione – ha commentato Sabrina Pozza, presidente provinciale del Movimento Donne Impresa di Confartigianato-. In questo parco si può ricordare chi non c’è più ma che merita un posto d’onore nella memoria affinché certi episodi non si ripetano”.
“Queste di Sandrigo sono panchine che si aggiungono a quelle che Confartigianato ha installato in altre realtà della provincia. Si tratta di simboli che richiamano il pensiero alla coscienza, anche di chi vede, sente, sa ma si gira dall’altra parte, e ribadiscono il no alla violenza di genere e alla violenza in generale. Queste panchine, inoltre, offrono un messaggio di invito al dialogo, anche con chi la pensa diversamente”, ha aggiunto Carlo Crestani, presidente del Raggruppamento di Sandrigo.
Presente alla cerimonia anche il sindaco di Sandrigo, Marica Rigon, che ha ricordato l’importante attività dello Sportello Donna del Comune attivo dal 2024 per volontà dell’Amministrazione comunale. Gestito dalla Cooperativa Sociale Con Te lo sportello offre informazioni, orientamento al lavoro, sostegno psicologico, consulenza legale per donne italiane e straniere della provincia di Vicenza a partire dalla maggiore età.

Comunicato 66