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CUD E MODELLO OBIS M SOLO TELEMATICI

De Pellegrin, Anap Veneto: “L’Inps disorienta i pensionati e gli anziani”.

“Non si possono scaricare i costi della spesa pubblica sui pensionati, facendogli mancare un servizio doveroso ed insostituibile”. La denuncia è di Valerio De Pellegrin, presidente dell’Associazione anziani e pensionati (Anap) di Confartigianato Imprese Veneto e riguarda la decisione dell’INPS, dettata dalla spending review della legge di stabilità, di informatizzare tutta una serie di documentazioni tra cui quelle dedicate agli anziani e alle persone in pensione.
I pensionati saranno costretti a richiedere il modello Cud, per presentare la dichiarazione dei redditi, soltanto attraverso una complessa procedura telematica che comunque richiede l’uso di un computer. Molti anziani però non sono pratici o non lo possiedono affatto. Anche il modello Obis M, nel quale vengono specificate e analizzate le voci che compongono la pensione, non sarà più inviato per posta, ma sarà scaricabile solo tramite il sistema informatico Inps. È assurdo che i pensionati non ricevano più direttamente nessuna notizia che riguarda l’assegno di cui godono.
“Questo modo di operare è sbagliato non solo nel merito ma anche nella forma –prosegue De Pellegrin-. Non si possono prendere decisioni di questo tipo in modo  unilaterale e non concordato con le Organizzazioni sindacali. Soprattutto se si recano danni ai pensionati che saranno costretti magari a pagare per avere un servizio che prima era gratuito. Inoltre verranno scaricati altri oneri fiscali e burocratici sulle nostre strutture assistenziali, quali Caaf Confartigianato e patronato Inapa, che svolgeranno come sempre un ruolo fondamentale a sostegno dei pensionati, ma rischiano la paralisi degli uffici per sovraffollamento. Speriamo conclude il presidente dell’Anap – che in tempi brevi l’Inps torni a concertare con tutte le forze sociali temi ed operazioni cosi rilevanti e che si possa trovare una soluzione che vada a favore dei pensionati e degli anziani”.