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COSTITUITA LA NUOVA GIUNTA DI ANAEPA. NOMINATI, TRA GLI ALTRI, BASSANI (TV) VICE PRESIDENTE E FAGHERAZZI (VE) COMPONENTE

Rinnovati i vertici di Anaepa (l’Associazione dei costruttori aderenti alla Confartigianato). Confermato alla Presidenza per il quadriennio 2013 – 2017 il lombardo Arnaldo Redaelli. L’assemblea ha ratificato per acclamazione anche la squadra di governo da lui proposta. Dieci componenti di Giunta di cui due veneti. Una presenza importante nei numeri e nelle esperienze. Il trevigiano Paolo Bassani, nominato anche vicepresidente Anaepa, è l’attuale Presidente della Federazione Regionale Veneta degli Edili e Paolo Fagherazzi, attuale presidente edili della Provincia di Venezia, ha ricoperto la carica regionale sino allo scorso anno. Presenze di spicco che avranno il compito di supportare l’associazione in questi difficile congiuntura. Il Presidente Redaelli infatti, nel suo discorso di insediamento ha sottolineato la gravità della situazione del settore “che – ha detto – negli ultimi 6 anni si è avvitato in una spirale negativa entrando, come il resto dell’economia, nella più dura recessione mai vista dal dopoguerra. Dal 2008 gli investimenti sono diminuiti del 40%, portando l’attività produttiva ai livelli di 40 anni fa. Dall’inizio della crisi le costruzioni hanno perso circa 360mila posti di lavoro, che raggiungono i 550.000 considerando anche i settori collegati. La situazione – ha messo in guardia Redaelli – rischia di peggiorare ulteriormente se non si metteranno subito in campo azioni dirette ad arrestare il declino”. “Siamo, forse, di fronte ad una svolta –dichiarano Bassani e Fagherazzi- il recente Dl del Fare infatti, contiene alcune novità importanti: semplifica gli oneri in materia di DURC (Documento unico di regolarità contributiva) per le imprese che partecipano a gare d’appalto; sulle terre e rocce da scavo chiarisce che il DM n. 161/2012 (Regolamento recante la disciplina dell’utilizzazione delle terre e rocce da scavo) si applica solo alle terre e rocce da scavo provenienti da attività o opere soggette a VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) o AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) e abolisce, con l’art. 50, la responsabilità fiscale solidale tra appaltatore e subappaltatore in caso di mancati versamenti IVA”. “Tutto ciò semplifica ma non basta per risollevare il nostro comparto –concludono i due componenti di Giunta-. Come Edili della Confartigianato Imprese Veneto abbiamo recentemente definito un piano di azione, presentato e discusso in una conferenza programmatica del Sistema casa che punta su: rottamazione degli edifici, oltre il piano casa; le certificazioni in edilizia; il social Housing; le semplificazioni del procedimento. Questi i quattro temi approvati in conferenza e per i quali è stata chiesta una particolare attenzione anche alla Regione Veneto. Punti che ora vogliamo però sviluppare e perseguire anche a livello nazionale”.