Skip to main content







Parte a Thiene un corso IFTS per la formazione di “Tecnico casaro”. Iscrizioni aperte fino al 10 febbraio

Su iniziativa di ITET Ceccato e Agenzia Veneta per l’innovazione nel settore primario di Veneto Agricoltura, in collaborazione con il Cesar. Il corso avrà inizio a marzo

1 febbraio 2022

Parte a Thiene un corso per diventare ‘Tecnico casaro’. È quanto ideato e progettato dall’IstitutoTecnico Economico e Tecnologico Statale Aulo Ceccato di Thiene e dell’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario – Veneto Agricoltura e con il supporto di tecnici esterni da anni operativi nel Settore Caseario e della Formazione e la validazione del Polo Tecnico professionale del Veneto.

Il Progetto IFTS Tecnico Casaro è stato realizzato in collaborazione con il Cesar, ente di formazione di Confartigianato Vicenza, il sostegno di una rete di partner istituzionali, tra i quali il Comune di Thiene, l’appoggio di numerose aziende del settore caseario presenti in regione e numerose Scuole tecniche superiori e professionali del Territorio.

ISCRIZIONI
Le iscrizioni sono aperte fino al 10 febbraio. Il corso IFTS è gratuito poiché è finanziato dal Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014/2020 e dalla Regione Veneto e si colloca nel processo di attuazione dell’Agenda 2030 sullo Sviluppo Sostenibile intrapreso dalla Regione del Veneto nel 2018. Sono ammessi giovani di età compresa tra i 18 e 35 anni con titolo di scuola superiore o 4° anno di formazione professionale. Il percorso formativo IFTS ha come obiettivo tematico quello di promuovere l’occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori privilegiando la formazione dei disoccupati, compresi i disoccupati di lunga durata.

DOVE
Il corso si svolgerà nelle sedi dell’ITET Ceccato e nella confinante sede dell’Istituto per la Qualità e le Tecnologie Agroalimentari di Thiene Agenzia di Veneto Agricoltura.
E proprio dall’Istituto Ceccato che nasce la proposta di un corso IFTS (Specializzazione Tecnica Superiore post diploma superiore) a seguito di un questionario inviato alle aziende del settore lattiero caseario e agrituristico del territorio per individuare, tra i profili professionali degli indirizzi “agrario” e “turismo” presenti nella scuola, quelli che offrono maggiori possibilità di occupazione e contribuiscono allo sviluppo economico del territorio.I risultati hanno, infatti, fatto emergere una forte richiesta per figure operative come casari ed altre figure tecniche del settore caseario.
L’Italia è il primo paese al mondo per numero di prodotti alimentari di qualità certificati, contando le DOP (Denominazione di Origine Protetta), le IGP (Indicazione Geografica Protetta) e le STG (Specialità Tradizionale Garantita); con il Veneto al secondo posto per numero di prodotti alimentari dietro all’Emilia Romagna.

IL SETTORE NEL VICENTINO
A livello vicentino nel settore lattiero caseario si contano 43 imprese (156 il totale regionale) che occupano 898 addetti (2.978 in tutto in Veneto). Ancora, in Veneto è presente una diffusa e articolata struttura artigianale e industriale di trasformazione lattiero-casearia con realtà di piccole, medie e grandi dimensioni in grado di muoversi commercialmente sia sui mercati locali che a livello nazionale. Tale realtà risulta piuttosto solida e competitiva e nel corso degli ultimi 10-15 anni ha subito accorpamenti, fusioni e acquisizioni. Ciò, unito al miglioramento tecnologico delle strutture produttive, ha portato a un aumento la produzione dei formaggi (+13,5% sul 2008) con una quota del 9,7% sul totale nazionale.
La produzione veneta è molto articolata: il Grana Padano rappresenta il 15% del totale della DOP, tenendo conto del latte lavorato fuori regione. I 23 caseifici veneti che lo producono sono ubicati nelle province di Vicenza (6% del totale nazionale), Verona (1,7%), Padova (2,5%) e solo una piccola produzione è presente anche a Rovigo (0,3%).L’Asiago è prodotto quasi tutto in Veneto, considerando che l’Asiago fresco (Pressato) raggiunge una quota mediamente del 94%, di cui il 67% in provincia di Vicenza, il 22% a Treviso e il 5% circa a Padova, e lo stagionato (Allevo) una quota del 96%, con forte predominanza di Vicenza (69%). Il Montasio è veneto per quasi il 50% del totale della DOP e il Provolone Valpadana per il 38%, con la provincia di Vicenza dietro solo a Cremona. Il Monte Veronese, la Casatella Trevigiana e il Piave sono totalmente prodotti in Veneto.

CARENZA DI TECNICI
Ma nonostante l’aumento della produzione e della notevole rilevanza economica il comparto da anni soffre della carenza di Tecnici casari qualificati e relative specializzazioni professionali (affinatori, esperti in macchine ed impianti per la caseificazione, operatori di confezionamento, tecnici di controllo qualità) da inserire nelle aziende di trasformazione. Profili che rappresentano quindi nuove opportunità lavorative per i giovani e le persone alla ricerca di una riqualifica professionale o la formazione di nuove figure imprenditoriali per le aziende casearie ed agricole. Da qui la proposta del percorso formativo.
La scelta di Thiene quale sede del corso d’altronde non è casuale. Thiene e i territori limitrofi da sempre rappresentano un punto di riferimento per la produzione, la lavorazione e il commercio dei prodotti lattiero-caseari. Lì ha sede inoltre l’Agenzia Regionale Veneto Agricoltura con il suo Istituto per la Qualità e le Tecnologie Agroalimentari, Ente di Ricerca iscritto all’anagrafe del MIUR, che rappresenta la continuazione della storica Latteria Didattica “Pietro Marconi” sorta nel 1926 e del successivo Istituto Lattiero Caseario di Thiene che,fino al 1993, ha formatomigliaia di studenti provenienti da tutta Italia.
Nello specifico il percorso di articolerà in 800 ore equamente distribuite tra lezioni teoriche e pratiche e stage grazie alla disponibilità delle imprese aderenti, molte delle quali di Confartigianato, di accogliere gli stagisti del corso. Studenti che acquisiranno non solo competenze agro alimentari e tecniche, ma anche linguistiche, scientifiche, tecnologiche ed economiche, organizzative, comunicative e relazionali.
Al termine del percorso formativo che dovrà concludersi entro dicembre di quest’anno è previsto un esame finale e sarà rilasciato un certificato di Specializzazione Tecnica Superiore di IV livello del Quadro Europeo delle Qualifiche EQF.

INFORMAZIONI
Per informazioni: ITET Ceccato (www.auloceccato.edu.it) e Cesar (www.cesarformazione.it)

PARTNER OPERATIVI
ITET Aulo Ceccato di Thiene e Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario – Veneto Agricoltura situate nelle immediate vicinanze e inglobate nel territorio del Polo Scolastico della città di Thiene

PARTNER DI RETE
Comune di Thiene; Confartigianato Imprese Vicenza; Consorzio per la tutela del formaggio Asiago; Consorzio per la tutela del formaggio Grana Padano; Consorzio per la tutela del formaggio Montasio; CSQA Certificazioni Srl; Bioagro srl– innovazioni e biotecnologie agroalimentari; Centro di Formazione Professionale Anna Rossi ved. Saugo; Engim Veneto; FAIV Federazione Artigiani Imprenditori Vicentini; IPSIA Garbin – Schio; IFC Pasini – Schio; ITIS De Pretto – Schio; Liceo Ginnasio Corradini – Thiene

PARTNER AZIENDALI
Azienda Agricola AIDI di Flavio Sartore; Brazzale S.p.a; Caseificio Albiero Srl; Caseificio Castellan Urbano Sas; Caseificio Dal Pozzolo Srl; Caseificio Elda Srl; Caseificio Pennar Asiago; Caseificio Sociale Casona di Pozzoleone; 7 Caliere di Dalla Palma Matteo; Eredi di Toldo Benito; Fattoria Cortese; Malga Prà di Collareda Giacomo; Frigo Roberto; Grattanuvole; Guglielmi Claudio; Latteria di Soligo; Lattebusche; Latteria Sociale di Castelnovo; Latteria Sociale di Trissino; Latteria Sociale Villa di Castelgomberto; Latterie Vicentine; Mega Srl; Società Agricola Le Fosse di Binotto Simone e Ivo; Società Agricola La Capreria; Toniolo Casearia Spa.

LEGGI IL VOLANTINO DELL’INIZIATIVA