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Contributo della Camera di Commercio per le aziende che presentano percorsi di Alternanza Scuola Lavoro (ASL)

Due finestre: l’una fino al 27 luglio poi dal 20 agosto al 26 ottobre. Da Confartigianato un servizio di consulenza nella co-progettazione

Terza edizione del bando camerale per i contributi alle imprese vicentine che accolgono studenti per i percorsi di Alternanza Scuola Lavoro (ASL). Nel bilancio di previsione del 2018 la CCIAA, infatti, ha previsto uno stanziamento di 300mila euro al quale le imprese potranno accedere, per la prima volta fino a esaurimento, grazie a due finestre fortemente volute e sostenute da Confartigianato Vicenza. La prima è già aperta e chiude il 27 luglio; la seconda va dal 20 agosto al 26 ottobre. Per fare richiesta di contributo è necessario che le imprese siano iscritte al RASL (registro nazionale alternanza scuola lavoro) della Camera di Commercio, quindi possono procedere alla richiesta collegandosi al sito www.scuolalavoro.registroimprese.it/rasl/home e iscriversi al registro attraverso la PEC aziendale.
“Negli ultimi due anni Vicenza si è distinta dalle altre province per numero di iscritti al RASL, grazie anche al grande lavoro delle Associazioni di categoria, quali Confartigianato, di concerto con l’organismo camerale – commenta Sandro Venzo, componente della Giunta di Confartigianato Vicenza con delega alla Formazione e al Lavoro-. A Vicenza sono 1308 le aziende iscritte al Registro, ma gli studenti in obbligo di Alternanza sono ben 25.000”.
Ecco quindi il motivo per cui, da quest’anno è stato introdotto un sistema di punteggi volto a privilegiare le imprese che non hanno partecipato alle precedenti edizioni, e/o imprese femminili o in possesso del rating di legalità.
Infine, oltre alla quantità di iscrizioni di imprese e di altri soggetti ospitanti al Registro, viene data particolare attenzione alla “qualità” dei percorsi. Nella nuova edizione del Bando è stata inserita perciò una premialità per quelle aziende che avranno già individuato l’area in cui lo studente si troverà a operare e i relativi compiti che andrà a svolgere (Scheda dei compiti), indicazioni che vanno allegate alla domanda di contributo. In questo modo sarà favorita la co-progettazione scuola-impresa dei percorsi e si comincerà a creare in Camera di Commercio un “repertorio” dei percorsi attivabili con i relativi compiti.
“Si rafforza così il rapporto scuola-mondo del lavoro costruendo assieme delle reali competenze utili per il futuro lavorativo dei ragazzi ma anche per la crescita dell’impresa – aggiunge Venzo-. Troppe volte i giovani sono ridotti a ‘scaldare la sedia’ quando invece molto potrebbero imparare e tanto dare. Bene anche che venga riconosciuto l’impegno delle imprese, a cui va un plauso, nell’aderire ai progetti di ASL perché non è facile, in realtà di piccole dimensioni, seguire la formazione di un ragazzo e i relativi aspetti burocratici”.
Le domande di contributo saranno esaminate e pubblicate sul sito camerale, entro 10 giorni dalla finestra temporale, con una graduatoria che indicherà il punteggio ottenuto e la concessione o meno del contributo.
Così facendo all’azienda che ospita il giovane viene riconosciuto un contributo aggiuntivo di 200euro (oltre ai 600 euro per studente, per massimo di 2 studenti).
La modulistica è scaricabile dal sito camerale www.vi.camcom.it – sezione contributi. Per informazioni contattare Ufficio Scuola Confartigianato
s.fontana@confartigianatovicenza.it