Contributi regionali per la sicurezza del territorio. Dai presidenti dei Mandamenti Confartigianato di Barbarano (Giorio) e Noventa (Miola) l’invito agli amministratori a non perdere l’occasione
I presidenti dei Mandamenti Confartigianato di Barbarano Vicentino e Noventa, Marisa Giorio e Mariano Miola, esprimono la loro soddisfazione per quanto deciso della Commissione Affari Istituzionali della Regione Veneto in tema di sicurezza.
La Commissione, guidata dal vicentino Costantino Toniolo, ha infatti stabilito i criteri di accesso al milione di euro destinato a quei comuni, o consorzi di polizia locale, che intendono rendere più sicuro il territorio attraverso sistemi di videosorveglianza, ossia installarli, implementarli o ripristinarli.
«Quello della sicurezza è un tema caro ai cittadini e alle imprese con il quale, quotidianamente, ogni Amministrazione deve misurarsi cercando, da un lato di non gravare sulle casse comunali, dall’altro di garantire il controllo del territorio. Questo, come sicuramente si ricorderà, è stato uno degli argomenti centrali affrontati dalla nostra Associazione nella recente campagna elettorale con tutti i candidati, poiché i fenomeni di criminalità provocano ripercussioni di natura non solo economica, ma anche sociale e di ordine pubblico – ricordano Giorio e Miola-. Allora riscontrammo una grande convergenza dei futuri amministratori sul principio della cosiddetta “sicurezza partecipata”, intesa come insieme delle iniziative con cui soggetti pubblici e privati contribuiscono a produrre il “bene sicurezza”. In occasioni degli incontri preelettorali ciascuno dei candidati prese l’impegno di dare avvio a un servizio di videosorveglianza nelle zone produttive e di accesso al territorio comunale».
Stabiliti i criteri per accedere ai contributi (che copriranno al massimo il 70% dell’investimento previsto) si tratta ora di attendere la pubblicazione ufficiale del bando.
«L’invito – concludono i presidenti- è quello che amministrazioni, e consorzi di polizia, non perdano l’occasione di fornire un miglior servizio ai cittadini, ma anche di rendere più sicuro il proprio lavoro».
