Skip to main content







CONTRIBUTI INPS VIA WEB: DA CONFARTIGIANATO VICENZA UN SERVIZIO GRATUITO PER LE IMPRESE

Dal 30 aprile i documenti relativi ai contributi Inps non saranno più inviati alle aziende per posta, ma saranno invece a disposizione nel portale informatico dell’istituto. In particolare, ai titolari d’impresa, soci e collaboratori non saranno inviate le indicazioni per il pagamento dei contributi in scadenza il 16 maggio.

L’imprenditore artigiano deve così ricavare il “prospetto riepilogativo dei contributi dovuti” dal portale informatico dell’Inps (Cassetto Previdenziale)  attraverso un codice “pin” da richiedere allo stesso Inps.
«Motivata, nella legge di stabilità finanziaria, dalla necessità di risparmio per gli enti previdenziali, questa nuova procedura burocratica produce il rischio, piuttosto alto, che a molti ora sfugga la scadenza dell’adempimento. Per questo Confartigianato Vicenza – spiega il presidente Agostino Bonomo – ha attivato un servizio gratuito in tutte le sue sedi territoriali che permette agli imprenditori di avere comodamente il prospetto dei contributi».
Lo sportello di Confartigianato permette inoltre, su richiesta, di gestire le posizioni anagrafiche degli artigiani e loro soci o collaboratori, di consultare le posizioni debitorie o creditorie, verificare le iscrizioni a ruolo (estratto cartelle, avvisi di addebito), presentare istanze di compensazione contributiva, autoconguaglio, rimborso contributi, riduzione contributiva, nonché di ricavare l’estratto conto previdenziale per la posizione dell’artigiano.
«Tale opera di “supplenza” gratuita – aggiunge Bonomo – non può comunque non essere accompagnata da un giudizio critico nei confronti di queste nuove modalità che, ancora una volta, costringono le aziende, i cittadini e persino i pensionati a sobbarcarsi il peso di procedure che spetterebbero all’apparato pubblico non tracciando, viste le tempistiche,  un percorso utile per accompagnare cittadini e imprese verso la necessaria smaterializzazione delle documentazioni. Il servizio che offriamo ai nostri soci vuol quindi essere anche un segnale per ribadire che siamo come sempre vicini alle aziende, anche e soprattutto quando lo Stato complica le cose piuttosto che semplificarle».