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CLAUDIO MIOTTO, CONFARTIGIANATO DEL VENETO “INSERIRE ANCHE L’OCCHIALERIA TRA I PRODOTTI ITALIANI TUTELATI DALLA NORMA”

15/12/2009CLAUDIO MIOTTO, CONFARTIGIANATO DEL VENETO  "INSERIRE ANCHE L'OCCHIALERIA TRA I PRODOTTI ITALIANI TUTELATI DALLA NORMA""Straordinaria l'accelerazione che il Parlamento ha dato all'iter di approvazione della cosiddetta legge "Reguzzoni". Una accelerazione che fa avvicinare sempre più il traguardo per il quale ci battiamo da anni: difendere e valorizzare con norme certe i prodotti delle imprese che investono e danno lavoro in Italia. Chiediamo però con forza ai senatori e deputati veneti di sostenere in fase di discussione l'aggiunta del prodotto occhiale a quelli del tessile, dell'abbigliamento, dell'arredo casa, delle calzature e della pelletteria per i quali, speriamo presto, sarà introdotta l'etichettatura obbligatoria. Una etichetta che non sarà più semplicemente un obbligo doganale, ma dirà a chi acquista dove è stato fatto il prodotto". E' soddisfatto solo a metà Claudio Miotto, Presidente regionale di Confartigianato per l'iter della proposta di legge presentata dagli onorevoli Reguzzoni, Versace e Calearo a tutela del made in Italy."Il made in Italy -spiega infatti Miotto- ha qui in Veneto un distretto straordinario, quello dell'occhiale a cavallo tra le province di Treviso e Belluno, che non può e non deve essere dimenticato da questo provvedimento che rischia di essere l'ultimo treno per salvaguardare un patrimonio di imprese e professionalità che tutto il mondo ci invidia"."Il settore dell'occhialeria -precisa Tiziano De Toffol presidente regionale veneto e nazionale di settore- ha un tale numero di lavorazioni che pur con le nuove regole introdotte a fine novembre, non viene sufficientemente tutelato in quanto è ancora possibile marchiare un occhiale made in Italy quando questo è stato solamente rifinito nel nostro Paese". "Per questo motivo abbiamo presentato alla Camera, e ci apprestiamo a riproporlo in Senato, un emendamento alla "Reguzzoni" con cui proponiamo dopo il comma 7, di aggiungere un 7-bis Nel settore dell'occhialeria (prodotti ottici codificati SA 9001, 9002, 9003 e 9004), per fasi di lavorazione si intendono: il montaggio o l'assemblaggio di componenti o montature, la finitura, la meniscatura, il taglio, la saldatura o la saldobrasatura,  il montaggio delle lenti, i trattamenti superficiali, i trattamenti galvanici, e l'incisione a raggio laser anche utilizzando materie prime e minuterie di importazione. Un emendamento che ci auguriamo divenga un cavallo di battaglia degli onorevoli veneti"."Dobbiamo approfittare -concludono Miotto e De Toffol- del fatto che, dopo decenni di battaglie soprattutto di Confartigianato, oggi ci sono le condizioni per ottenere una norma sul made in Italy con un consenso ampio. La produzione e la commercializzazione dei prodotti della Moda di qualità, sono da sempre un vanto della nostra economia e del nostro tessuto produttivo, e in quanto tali vanno tutelati, compresi gli occhiali".