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CHIUSO IL VINITALY 2013

Confartigianato Alimentazione: Missione compiuta!

Un successo straordinario di pubblico e di promozione. Si può riassumere così la quattro giorni di Confartigianato alimentazione del Veneto a Vinitly. “Missione compiuta”! – Afferma soddisfatto Luca Da Corte, Presidente nazionale e regionale veneto dei Pastai e capo spedizione in quanto la delegazione era ospite di PastaTrend Preview. “Pur alloggiati all’interno del padiglione Sol&Agrifood, e quindi un po’ decentrati –spiega il Presidente-, di fronte ad una concorrenza agguerritissima e molto preparata, mentre noi eravamo alla nostra prima esperienza ad una manifestazione così importante, l’interesse che abbiamo suscitato è stato al di la di ogni previsione”.
 
Qualche numero:
  • 2500 piatti di pasta serviti in totale nei 28 appuntamenti (sette al giorno, una specialità all’ora per provincia veneta). Gli euro raccolti andranno in beneficenza, destinati ad un’auto per il trasporto di anziani in collaborazione con ANTEAS e ANAP, l’Associazione degli Artigiani Pensionati di Confartigianato);
  • 200 i kg di pasta fresca preparata al momento nel laboratorio ricostruito in fiera;
  • 300 le bottiglie di vino che hanno accompagnato le degustazioni;
  • 50 maestri artigiani coinvolti: i gruppi Ristoratori di Vicenza e Padova, i Pastai del consorzio “Vera Pasta Fresca di Vicenza con i loro bigoli e gargati, i produttori di tortellini di Verona con i nodi d’amore di Valeggio ed i maestri dei casunziei della della ladinia dolomitica veneta;
  • 400 le persone che hanno assistito ai 2 show cooking promossi dai ristoratori di Vicenza e Padova;
  • 83 mq di spazio allestito con esposizioni, laboratori per la produzione di pasta fresca ed aree degustazione;
  • 8 le aziende espositrici (Sapori Antichi di Zanier Marco & c. snc, Tortellini di Valeggio sul Mincio srl, Pastificio D’Amicis, Casa della Pasta di Drago Luciana, Bellopede & Golino srl, Il Genovese snc di Nicora e Panizza, La Salumeria di Eustacchio srl ed il Caseificio di Roncade srl);
“Il primo giorno, domenica, – prosegue Da Corteabbiamo subito l’assalto alla nostra cucina (quasi 1.000 porzioni distribuite), il secondo è stato invece caratterizzato dalle visite importanti: prima tra tutte quella del Parlamentare europeo Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale UE, che oltre ad assaggiare le nostre 4 eccellenze (gargati, bigoli, tortellini e casunziei), ha garantito il suo interessamento per una sburocratizzazione delle norme europee che affliggono in particolare le piccole imprese, presidio delle tipicità locali italiane. Ad assaggiare i nostri prodotti è poi arrivata anche l’avvocato Tiziana Stefanelli, vincitrice della seconda edizione di Masterchef Italia, il noto programma/concorso di Sky. Si è anche tenuto il direttivo nazionale dei Pastai di Confartigianato. Il terzo e quarto giorno, infine, sono stati i più interessanti dal punto di vista professionale –afferma Da Corte.
Molti i contatti che abbiamo raccolto non solo nazionali. Diversi i buyers dalla Danimarca, Francia, Svezia, Germania e Svizzera. E non sono mancate le proposte di collaborazione per altre manifestazioni da realizzare assieme a Pastatrend (la prima sarà questo agosto ad Hong kong). Da non dimenticare poi che abbiamo stretto alleanze per l’appuntamento di ottobre 2014. Quando PastaTrend approderà da Bologna a Verona portando nella nostra regione la manifestazione internazionale più importante sulla pasta. Molti sono stati i produttori di materie prime, dalla farina alle uova, dai formaggi ai salumi ed alle verdure, che sono stati coinvolti nel progetto. Uno in particolare merita di essere segnalato: l’azienda artigiana di Rubano (PD) Carfea Italia che ha fornito il suo innovativo ed esclusivo sistema brevettato che permette di mantenere la qualità e la temperatura di ogni pietanza durante tutto il tempo che si impiega a consumarla, senza alterarne la cottura. Si tratta di un piatto che, attraverso dei piani ad induzione, raggiunge la temperatura ideale in brevissimo tempo e solo sulla parte centrale dove andrà adagiata la pietanza, mentre il bordo e il fondo del piatto rimangono freddi. Una innovazione tutta artigiana, tutta made in Italy che ha esaltato ancor di più le pietanze proposte dagli alimentaristi.