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Cavion (Confartigianato) sul Tribunale di Bassano

“Non un vezzo, ma una reale necessità per tutta la comunità delle imprese dell’area Pedemontana”

“Il Tribunale di Bassano del Grappa va riaperto. È stato perso fin troppo tempo per il tessuto produttivo”. Gianluca Cavion, presidente di Confartigianato Imprese Vicenza, interviene in maniera perentoria sulla questione che in questi giorni è tornato alla ribalta delle cronache e diventato oggetto di nuovi confronti con le altre realtà associative, e non solo, del territorio.
Amministratori locali, associazioni di categoria e professionali, si sono battuti, e si stanno battendo, per un servizio, appunto il Tribunale, importante e fondamentale non solo per il territorio bassanese ma tutta l’area della Pedemontana Veneta.

La soluzione: Tribunale delle Imprese

‘Ma c’è una soluzione che potrebbe – afferma Cavion – da un lato essere rivoluzionaria e dall’altro rappresentare un uovo di Colombo. Portare a Bassano, come chiediamo da tempo, un Tribunale delle Imprese”.
La riforma Cartabia, che è in vigore, ha allargato per quanto poteva, lato imprese, le potenzialità del Tribunale delle Imprese. Il Tribunale delle Imprese di Venezia, che ha ottimi Giudici, in particolare perché specializzati, si è ingolfato perché in Veneto il numero di imprese è, come noto, molto rilevante.
“C’è un’infrastruttura che non abbiamo ancora capito come mai sia stata prevista così importante e poi ‘tolta di mezzo’ con un’incomprensibile decisione – continua Cavion-. Nel frattempo permane una problematica di organico con riferimento ai bisogni della popolazione veneta – anche se fortemente allentata dalla telematizzazione – ma considerando la particolare densità di imprese con epicentro Bassano e distribuite nell’area collegabile con la SPV, non comprendiamo come non possa essere prevedibile un Tribunale per le Imprese anche alla luce delle novità introdotte dalla Legge Cartabia”.
“La Lombardia ha due corti d’Appello e di conseguenza due Tribunali delle Imprese quello di Brescia e quello di Milano. Ma con un ‘semplice’ comma si può prevedere un Tribunale delle Imprese a Bassano con competenze sulle provincie di Vicenza, Treviso e Verona segmentando quindi in due aree il Veneto. Basta questo – incalza Cavion – per dire che una decisione in tal senso, avendo per altro l’immobile pronto, debba essere colta l’occasione per ridare giustizia alle Imprese venete in particolare dell’area pedemontana”.

Quasi un “tribunale della gente”

“Il Tribunale delle Imprese è quasi un tribunale della gente – conclude Cavion – perché qui siamo in una situazione di tipicità di piccola impresa che rappresenta il 99% del tessuto veneto e le liti eventualmente insorgenti toccano prevalentemente micro e piccole imprese che spesso vi rinunciano subendo un doppio scacco e danno dalla burocrazia”.