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AUTOTRASPORTO. FARESIN: “FINALMENTE I PROVVEDIMENTI”

Il governo ha mantenuto gli impegni con gli autotrasportatori dopo le rivendicazioni che hanno portato alla proclamazione del fermo, risolto positivamente, ad inizio anno. Sono, quindi, state annullate le manifestazioni di protesta programmate per sabato 28 aprile in 10 città italiane. Sulla situazione abbiamo chiesto un commento Maria Teresa Faresin presidente di Confartigianato trasporti del veneto. Come preannunciato nel seminario interno, il 23 aprile scorso, sulle pratiche per il recupero dell’accise del carburante per autotrazione e’ stata cancellata la “clausola di decadenza” per ristorno trimestrale delle accise come si legge nel testo del Decreto “Fiscale”, recentemente convertito in Legge.

A questo si aggiungono altri importanti provvedimenti che riguardano le misure di sostegno al settore, il mantenimento della riduzione dell’accise dopo un importante pronunciamento della commissione europea, l’esenzione dell’esame di capacità professionale e, infine, i criteri per l’adozione di un sistema di classificazione del rischio. Sulla attuale situazione del settore dell’autotrasporto abbiamo chiesto un commento a Maria Teresa Faresin, presidente di Confartigianato trasporti del veneto. Come prima cosa il governo ha mantenuto gli impegni per le misure di sostegno al settore e quindi sono state annullate le manifestazioni di protesta. In particolare, a seguito della firma del decreto interministeriale per l’applicazione delle sanzioni previste dall’art. 83 bis Legge 133/2008 riguardante i l’introduzione dei costi minimi per la sicurezza, si è concluso l’iter di questo importante provvedimento alla base delle rivendicazioni della categoria nel corso di questi ultimi anni. “Si apre una nuova stagione nei rapporti con la committenza – sottolinea Maria Teresa Faresin – con la quale ci auguriamo di instaurare un dialogo più costruttivo che consenta di arrivare presto alla piena applicazione dei costi minimi per la sicurezza dentro gli accordi di settore per tipologia trasportistica. Da parte nostra insisteremo affinché i competenti uffici si attivino per sanzionare coloro che violino le disposizioni sui costi minimi. Il Governo, infatti, ha fatto la sua parte dimostrando la volontà di proseguire nella strada tracciata nel 2008 con l’art. 83 bis. Ci aspettiamo comportamenti conseguenti anche da parte della committenza”. L’assemblea plenaria del Parlamento europeo ha votato la sua relazione sulla proposta della Commissione europea di modifica della Direttiva sulla Tassazione Energetica. Gli eurodeputati hanno approvato il mantenimento del gasolio professionale per gli autotrasportatori, contrariamente a quanto proponeva la Commissione. “Si tratta di un grande risultato per il mantenimento della riduzione dell’accisa – sottolinea Maria Teresa Faresin – che premia il lungo lavoro di sensibilizzazione svolto a Bruxelles dalla Confartigianato Trasporti e dall’UETR.” Infine, sono stati pubblicato in Gazzetta Ufficiale altri due decreti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il primo ( n. 99 del 28/04/2012) sull’accesso alla professione relativo al regolamento comunitario n. 1071/2009 prevede la possibilità di dispensare dagli esami di idoneità professionale per l’esercizio del trasporto su strada le persone che dimostrino di aver diretto in maniera continuativa, in uno o più Stati membri, un’impresa del settore nei dieci anni precedenti il 4 dicembre 2009. Il secondo (G.U. del 2 aprile 2012) introduce un sistema di classificazione del rischio da applicare alle imprese di autotrasporto sulla base del numero relativo e della gravità delle infrazioni commesse con veicoli in disponibilità delle stesse imprese.