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Artigiani e Commercianti di Mason insieme per contare di più

Valter Marcon
Esterino Zamboni

 

Artigiani e commercianti insieme per chiedere all’Amministrazione comunale di Mason Vicentino la costituzione della Commissione comunale per le attività produttive dove analizzare i problemi di carattere locale che interessano le aziende.

È questa la richiesta che viene dal delegato comunale degli artigiani Esterino Zamboni e del presidente del Mandamento di Marostica di Confartigianato Valter Marcon, perché ritenuta un importante momento di confronto, trasparenza e di partecipazione diretta dei rappresentanti del mondo del lavoro alle scelte amministrative.
Attraverso le Commissioni comunali si può instaurare un dialogo  la cui mancanza genera situazioni di chiusura, contrapposizione, ingiustificate e possibili critiche all’operato amministrativo. Le scelte amministrative che incidono sul territorio e sulla collettività devono, infatti, essere condivise ad ampio raggio dai cittadini e, a maggior ragione, da chi li rappresenta attraverso le varie associazioni presenti nel territorio. Per questo motivo l’idea nata dagli artigiani ha trovato sponda anche nei commercianti, i quali, hanno scritto una lettera congiunta al Sindaco di Mason chiedendo un maggior coinvolgimento. “Non basta la nostra eventuale presenza ai Consigli Comunali – ammette Esterino Zamboni – dove peraltro siamo semplici spettatori senza diritto parola. Bisogna intervenire prima”.  Dal canto suo Valter Marcon sottolinea che “dal confronto possono nascere idee, suggerimenti, soluzioni alternative e magari mai esplorate. Nella Commissione Comunale – continua Marcon – si può instaurare un utile confronto con l’Amministrazione anche per le scelte che riguardano lo sviluppo del territorio”. A cominciare dalla fiscalità locale, un argomento che sta molto a cuore alle aziende, già abbondantemente tartassate, come sottolinea Esterino Zamboni. “Dal 2010 ad oggi – afferma il delegato degli artigiani masonensi –  la pressione fiscale a livello locale è cresciuta complessivamente del 123%, senza contare il peso della burocrazia. Addizionale Irpef, Tasi, Imu, Tari, imposta pubblicità, Cosap sono le principali voci su cui insiste il peso fiscale a livello comunale. Dei ragionamenti seri in tal senso andrebbero affrontati anche con chi le tasse le paga, in primis le aziende. Per questo – conclude Zamboni- un tavolo permanente di confronto con l’Amministrazione Comunale ed i rappresentanti datoriali potrebbe portare a scelte più ragionate e  razionali”. Nei prossimi giorni la richiesta di istituire la Commissione per le Attività Produttive verrà formalizzata da artigiani e commercianti a tutti i Comuni del Mandamento di Marostica, ad esclusione di Nove, dove già opera positivamente.