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Noventa Vicentina, “Le parole come cura: l’importanza di continuare a parlare con l’anziano fragile”

Mercoledì scorso ha avuto luogo una serata di sensibilizzazione sul tema dell’Alzheimer organizzata da ANAP Vicenza

14 ottobre 2022

“Le parole come cura: l’importanza di continuare a parlare con l’anziano fragile” è stato il tema della serata di mercoledì 12 ottobre scorso, nella saletta attigua al Teatro Modernissimo, incontro di sensibilizzazione sull’Alzheimer organizzato a Noventa Vicentina dalla sezione ANAP Confartigianato Vicenza – Mandamento di Noventa in collaborazione con l’ULSS8 e l’Assessorato al Sociale del Comune.

L’incontro aveva tra l’altro l’obiettivo di offrire sostegno ai familiari di persone con demenza, ha detto in apertura l’assessore al sociale Tina Ruffin.
A seguire hanno parlato Michela Muriago, direttore del reparto di medicina dell’Ospedale di Noventa, che assieme a Francesca Zoccarato ha attivato un ambulatorio dedicato a un primo intervento di diagnostica per valutare se serve una specifica terapia.

L’APPROCCIO CAPACITANTE

Ha condotto la serata l’esperta in “Approccio Capacitante”, Paola Benetti; si tratta di un metodo che vuole partire dall’esperienza quotidiana dei partecipanti per proporre strategie e strumenti da utilizzare per vivere meglio in famiglia. Porre l’attenzione alle parole da usare, quindi, diventa essenziale per migliorare le relazioni, evitando alcune difficoltà e disagi che si incontrano nella quotidianità: scegliendo le parole da dire e quelle da evitare, oltre a cambiare prospettiva nei confronti di chi ha una demenza (scoprendo che la malattia non toglie tutto all’anziano).

I NUMERI

Ha chiuso dopo un intenso dibattito con il pubblico il presidente di ANAP Vicenza, Severino Pellizzari, che ha posto l’accento sulla necessità di investire sulla ricerca: “La demenza interessa un milione di persone in Italia – ha ricordato – colpendo il 15% degli over 75; nel 60-70% si tratta di Alzheimer, con una triplicazione dei casi attesa entro il 2050”.