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Riapre il Politeama di Marostica

Dopo oltre trent’anni il Teatro Comunale torna finalmente ad aprirsi. Un ritorno atteso e fortemente voluto dalla città

Un investimento di 2 milioni di euro restituisce alla città un luogo simbolo di arte e cultura: dopo oltre trent’anni di attesa, il sipario del Teatro Comunale Politeama di Marostica torna finalmente ad aprirsi. Un ritorno atteso e fortemente voluto dalla città, che riacquista così uno dei suoi spazi più significativi per la cultura e la socialità.

A presenziare alla cerimonia di inaugurazione per Confartigianato Imprese Vicenza, il presidente del Raggruppamento di Marostica Felice Baggio, accompagnato dal segretario Davide Anastrelli.
Ad aprire la conferenza stampa, tenutasi giovedì 30 ottobre, è stato il sindaco di Marostica, Matteo Mozzo, che ha presentato con orgoglio il nuovo Politeama, definendolo “un risultato di squadra, frutto della collaborazione tra Amministrazione comunale, Ufficio Cultura e Ufficio Lavori Pubblici”. Il primo cittadino ha voluto sottolineare anche l’importanza del sostegno degli sponsor e dei mecenati del territorio, che hanno contribuito in modo determinante alla rinascita del teatro.

La storia del Politeama è quella di un edificio simbolo. Costruito tra il 1910 e il 1920 su progetto dell’architetto Giovanni Tescari, il teatro è riconoscibile per la sua raffinata facciata in stile Liberty. Dopo la chiusura del corpo centrale nei primi anni Novanta, solo il Ridotto aveva continuato ad animarsi negli ultimi anni, mantenendo viva la passione per il teatro in attesa della grande riapertura.

Il nuovo Politeama è il risultato di un lungo e accurato intervento di restauro e recupero architettonico condotto dall’architetto Paolo Dal Sasso, progettista e direttore dei lavori. L’investimento complessivo è stato di 2 milioni di euro, di cui circa 1 milione proveniente dal Ministero della Cultura. Il progetto marosticense si è distinto a livello nazionale, classificandosi 13° su oltre 340 proposte presentate al bando ministeriale, superando anche progetti di importanti atenei come l’Università di Modena e Reggio Emilia, e lo IUSVE di Venezia.
L’edificio si sviluppa su tre piani fuori terra e un piano interrato, con una capienza complessiva di 386 posti nella Sala Grande, suddivisi tra platea e due gallerie. Al piano inferiore trova spazio il Ridotto, destinato a eventi più raccolti.

La gestione del nuovo Teatro Politeama è stata affidata, a seguito di bando pubblico, al Centro di Produzione Teatrale “La Piccionaia”, che ha già presentato un’anteprima della prossima stagione di spettacoli, segno tangibile di un futuro in cui Marostica tornerà a essere punto di riferimento per l’arte e la cultura del territorio.