Nove Festa della Ceramica. Artigiani presenti con due eventi sabato 13 settembre. Maroso: “Il valore aggiunto delle imprese sta nella capacità di evolvere e contestualmente trarre insegnamento dai grandi ceramisti del passato”
In occasione della Festa della Ceramica Confartigianato Imprese Vicenza propone due eventi nella giornata di sabato 13 settembre. Il primo è in programma per la mattina (ore 10.30) e si tratta di un convegno dedicato a “Biocompatibilità e innovazione sostenibile nell’artigianato ceramico: da scarto a risorsa”. Organizzato dal Mestiere Ceramica e Vetro e Hub Impresa Sostenibile di Confartigianato, con la partecipazione di Mixcycling Srl, l’appuntamento intende approfondire il concetto di sostenibilità calato nella realtà della produzione dei prodotti in ceramica e sulle opportunità che ne possono derivare. Particolare attenzione sarà dedicata all’aspetto dell’economia circolare, con esempi pratici di recupero e riutilizzo degli scarti di lavorazione.
La seconda proposta, realizzata con il Digital Innovation Hub sempre di Confartigianato, è un workshop dedicato alla “Stampa 3D e realtà aumentata: nuovi strumenti e tecnologie per un approccio digitale alla creatività” che si svolgerà tanto al mattino (dalle ore 10.00 alle ore 12.00) che nel pomeriggio (dalle ore 16.00 alle ore 18.00) ed è aperto anche agli studenti e a pubblico della Festa. Il workshop propone uno sguardo sulla evoluzione delle nuove tecnologie e sul loro utilizzo a sostegno della creatività e del lavoro dell’artigiano. Entrambi gli appuntamenti di svolgono nella Sala Polivalente San Pio X di Piazza de Fabris.
“Questi due eventi – spiega Maria Teresa Maroso, presidente provinciale del Mestiere Ceramica e Vetro- hanno per noi un grande valore perché parlano, alle nostre imprese e ai nostri giovani, di futuro, di innovazione e di ricerca. Ma dobbiamo anche guardare al passato, per tenere un contatto con le radici storiche e da queste trarre insegnamenti e ispirazione. È per questo motivo che Confartigianato Vicenza, con i Raggruppamenti di Marostica e Bassano del Grappa, supporta la mostra del Comune di Nove su Pompeo Pianezzola, artista nato e cresciuto nel mondo della ceramica novese, tra i più importanti esponenti veneti del secondo Novecento con un ruolo chiave nel rinnovamento dell’arte ceramica contemporanea”
La Festa rappresenta anche l’occasione per fare il punto del settore. A giugno 2025 La provincia di Vicenza conta 164 imprese del settore Ceramica, di cui 126 sono artigiane (pari al 76,8%), e danno lavoro a 658 addetti, di cui 605 nelle imprese artigiane (pari al 91,9%). I dati arrivano dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Vicenza, che rileva anche che si tratta di realtà che realizzano prevalentemente prodotti per uso domestici e ornamentali (148 imprese, pari al 90,2% delle imprese), mentre il 9,8% delle imprese si occupano di altri prodotti in ceramica e porcellana (sanitari o prodotti per uso tecnico e industriale). Negli ultimi 12 mesi (aprile 2024-marzo 2025) la provincia di Vicenza ha esportato 41,9 milioni di euro di prodotti in ceramica, pari al 5,2% degli 806,4 milioni di euro esportati a livello nazionale, risultando la quinta provincia italiana esportatrice del settore. A livello di distretti, i principali competitor di Vicenza sono le province di Viterbo, prima provincia esportatrice in Italia, e Firenze.
L’export vicentino del settore cresce del +7,7% nel 2024, a fronte di un +11,1% registrato da Firenze e un leggero aumento, pari a +0,4%, di Viterbo. La crescita dell’export continua anche nei primi tre mesi del 2025, +4,8% rispetto allo stesso periodo del 2024, in linea con la media nazionale (+4,8%).
I prodotti in ceramica della provincia di Vicenza sono venduti prevalentemente nei mercati europei che con 29,2 milioni di euro rappresentano il 70,9% delle esportazioni del settore, mentre i mercati extra Ue con quasi 12,0 milioni di euro rappresentano il 29,1% dell’export. La metà delle esportazioni del settore (55,2%) sono destinati a 4 mercati: Germania con 10,0 milioni di euro di prodotti di ceramica (24,4% del totale) è il principale partner commerciale di Vicenza, seguono Francia con 6,8 milioni di euro (16,5%), Stati Uniti con 3,3 milioni di euro (7,9%) e Austria con 2,6 milioni di euro di prodotti in ceramica (6,4%). I dati più recenti, relativi ai primi 3 mesi del 2025, mostrano crescite dell’export a doppia cifra verso Paesi Bassi (+79,9%, in controtendenza rispetto alla flessione del 2024), Polonia (+46,2%), Stati Uniti (+45,3%), Corea del Sud (+22,7%, in controtendenza rispetto alla flessione osservata nel 2024), Turchia (+19,3%) e Austria (+13,8%, in controtendenza rispetto alla flessione osservata nel 2024).
Comunicato 116