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VicenzaOro 2024: 70 anni di eccellenza nel gioiello Made in Italy

Dal 4 al 19 settembre del 1954 andava in scena, nei padiglioni del Giardino Salvi, la IX Fiera di Vicenza, manifestazione che aveva accompagnato la rinascita della città e della provincia dopo le distruzioni belliche.

E quella fu la volta di una importante innovazione: accanto ai saloni dedicati alla Ceramica, alla Meccanizzazione Agricola e al settore Laniero, debuttava infatti la prima Mostra nazionale dell’Argenteria e Oreficeria. Perciò, l’edizione 2024 del salone internazionale VicenzaOro January, svoltasi dal 19 al 23 gennaio, ha celebrato il 70° anniversario da quello storico avvio, testimoniando una tradizione che ha radici profonde, ben radicate nel territorio del distretto produttivo locale, una delle eccellenze del Made in Italy.

Grazie al traguardo delle 70 candeline, VicenzaOro si attesta come la più longeva tra le manifestazioni di settore nella panoramica mondiale; da anni è considerata la manifestazione di punta per l’intero comparto del gioiello a livello europeo, e a confermarlo sono i numeri: 1.300 espositori confermati per la recente edizione, il 40% dei quali esteri. Tra essi, le 45 imprese iscritte a Confartigianato Vicenza e le 11 partecipanti alla collettiva della stessa Confartigianato all’interno del padiglione Creation, area dedicata alle eccellenze della produzione e lavorazione dei metalli preziosi. 

“L’appuntamento di VicenzaOro è considerato dal comparto un termometro di come andrà il 2024. L’anno precedente è stato caratterizzato da una crescita dei fatturati, soprattutto verso l’estero, in continuità con il 2022, sebbene con una variazione più contenuta, ma va evidenziato che quel 2022 aveva rappresentato per il settore un periodo eccezionale, dovuto in gran parte alla forte ripresa dei consumi del periodo post pandemico”, commenta Piero Marangon, presidente del Sistema Oreficeria e Gioielleria di Confartigianato Imprese Vicenza e Veneto.

A confermare le sue parole ci sono i numeri dell’Ufficio Studi dell’associazione provinciale: le esportazioni Made in Vicenza del settore orafo-argentiero rappresentano il 18,8% del totale nazionale. Nei primi nove mesi del 2023 il distretto vicentino ha esportato prodotti orafi per 1.577 milioni di euro, segnando un +2,7% rispetto allo stesso periodo nel 2022. Nel Vicentino le imprese artigiane del settore, a settembre 2023, erano 368 e impiegavano 1.677 addetti, con una dimensione media del personale di 4,5. 

“L’aspettativa anche per questa edizione di VicenzaOro – continua Marangon – era di crescita in termini di ordinativi e fatturati, sebbene diverse incognite pesino sull’immediato futuro, prima fra tutte la forte oscillazione del prezzo dei metalli preziosi. L’auspicio è quello di una maggiore stabilità del prezzo dell’oro. Tuttavia, gli effetti generati da alcuni fattori internazionali responsabili dell’instabilità che hanno caratterizzato il 2023, in primis i conflitti internazionali e gli alti tassi di interesse, sembrano destinati a perdurare almeno per la prima parte del 2024. Come già riscontrato nel 2023, anche quest’anno la mancanza di manodopera qualificata rappresenta per il comparto una problematica che dev’essere affrontata in maniera strutturale per la sopravvivenza del settore nel medio-lungo periodo. Qualche importante passo in avanti per rilanciare l’attrattività delle imprese però lo abbiamo fatto. Da settembre l’istituto di formazione a indirizzo orafo di riferimento per il nostro distretto, la Scuola d’Arte e Mestieri, ha intrapreso un percorso di rinnovamento dell’immagine, partendo dal nome che ora è Gold Academy Vicenza 1858 (GAVI). Abbiamo inoltre assistito a un importante incremento delle iscrizioni dei due corsi ITS Cosmo offerti dalla scuola, tale da rendere necessario ampliare l’offerta formativa per far fronte a un interesse in crescita per il settore. Basti pensare che il saldo occupazionale per i lavoratori dipendenti del comparto è stato pari a +130 unità nel 2021, a +300 unità nel 2022, toccando +200 unità nei primi nove mesi del 2023, con una forte componente di giovani”. 

Anche nella 70° edizione di VicenzaOro i numerosi operatori provenienti da tutto il mondo (solo da ICE erano attesi ben 400 buyer esteri) hanno potuto toccare con mano le creazioni della gioielleria d’alta gamma e dell’oreficeria Made in Italy e internazionale, insieme alle più innovative tecnologie per la produzione e la lavorazione attraverso la vetrina di T Gold, ma anche diamanti, pietre preziose e proposte di tendenza dal mondo del packaging.