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Vicenza Export Connection: Confartigianato Imprese Vicenza ha illustrato alle aziende i mercati di Guatemala e Colombia

Il gruppo degli intervenuti FOTO BORIN

La cooperazione internazionale come strumento di promozione delle imprese vicentine. È stato questo il tema dell’incontro “Vicenza Export Connection” promosso da Confartigianato Imprese Vicenza con focus su Guatemala e Colombia.
Considerato che l’Agenda 2030 pone l’accento sull’attività imprenditoriale privata come “motore per una crescita economica inclusiva”, con l’incontro (di giovedì 24 ottobre in Villa Cordellina di Montecchio Maggiore, ndr) Confartigianato ha avviato un confronto con aziende ed enti Pubblici sulle diverse forme di collaborazione e cooperazione con i Paesi e le aziende di quelle due realtà.
In Guatemala e Colombia, realtà che appaiono molto distanti dalla nostra, Confartigianato è comunque già presente sia come partner di iniziative di cooperazione allo sviluppo, sia attraverso due “antenne”, per favorire le iniziative di business diretto tra le aziende vicentine e quelle in loco.
Le occasioni di incontro, infatti, tra i rappresentanti del settore produttivo vicentino e quello latinoamericano si sono intensificate e sempre più rafforzate negli anni. Sia la Colombia che il Guatemala, quindi, presentano delle opportunità per i partner interessati ad attivare collaborazioni per la realizzazione di progetti di sviluppo, anche perché sono beneficiari dei fondi destinati dal sistema di cooperazione internazionale.
Inoltre, entrambi i Paesi presentano economie interne sempre più stabili e in sviluppo costante: si stima infatti che nel 2019 il PIL in entrambe le realtà dovrebbe superare il +3,4% di crescita.
Queste le premesse dell’incontro che, dopo l’introduzione a cura di Andrea Rossi (Responsabile Area Strategia di Impresa e di Mercato Confartigianato Imprese Vicenza), e l’augurio di buon lavoro da parte del Consigliere Provinciale e Sindaco di Altavilla Vicentina, Carlo Dalla Pozza, è proseguito con la presentazione delle principali caratteristiche dei due mercati sudamericani a cura di Gabriele Musto e Angelo Gobbo, segretario generale della Camera di Commercio Italiana in Guatemala il primo e  in Colombia il secondo. È seguito l’intervento di Claudia Gatti (Coordinatrice Operativa America Latina Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli CISP) sulla Cooperazione internazionale e il settore privato. Infine, sono stati anche illustrati nei dettagli i progetti in Guatemala e Colombia, a cura di Valeria Cibrario, responsabile Cooperazione Internazionale Confartigianato Imprese Vicenza.
Ha chiuso l’incontro l’intervento di Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Imprese Vicenza e Veneto ricordando che “iniziative come quelle nei due Paesi focus del seminario ribadiscano il ruolo strategico delle imprese nei percorsi di cooperazione internazionale, in particolare come soggetti portatori di sviluppo e di occupazione. Processi di crescita che nel medio lungo periodo permettono anche di consolidare l’interesse verso il Made in Italy, contribuendo quindi a rafforzare gli scambi economici”.
In apertura del seminario Vito Borrelli, Capo Facente funzioni della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, ha inviato un video messaggio con l’augurio di buon lavoro ricordando “che la UE è il principale donatore di aiuti allo sviluppo a livello mondiale e proprio grazie a questi sostegni, e alla cooperazione, che l’Europa può aiutare i Paesi in via di Sviluppo nella transizione verso una stabilità economica e sociale”. Ragione per cui l’iniziativa di Confartigianato “è seguita con molto interesse e soddisfazione – ha continuato Borrelli-. I due progetti proposti sono cofinanziati dall’Unione Europea , un’iniziativa di cui l’Associazione può andare orgogliosa e che ha tutto il nostro supporto”.
Nel febbraio 2019 è stato firmato il contratto di cofinanziamento tra la Rappresentanza dell’Unione Europea in Guatemala e Confartigianato per l’esecuzione di un progetto per il rafforzamento delle Micro e PMI guatemalteche in un’ottica di sviluppo sostenibile. Un progetto importante, che ha come obiettivi quelli di contribuire alla riduzione della povertà, promuovendo una crescita economica inclusiva e sostenibile, e di migliorare la competitività e la capacità commerciale per l’accesso al mercato delle PMI, delle cooperative e dei gruppi di piccoli produttori locali. L’area di intervento dell’azione è distribuita su 11 province del Guatemala, dove Confartigianato lavorerà con 19 associazioni e cooperative di piccoli produttori. Il totale dei destinatari finali dell’intervento sono le circa 24mila famiglie dei soci delle organizzazioni e cooperative dei piccoli produttori.
In Colombia, invece, Confartigianato è partner di un progetto denominato “Puedes”, che si propone di sostenere il processo di pacificazione, avviato con la firma dell’Accordo di Pace a fine del 2016 dopo oltre cinquant’anni di conflitto interno armato, attraverso il fomento delle attività economiche nelle aree più colpite. Nei municipi, e con le comunità identificate come beneficiarie, Confartigianato mette a disposizione le buone pratiche sviluppate nel tempo per aiutare e sostenere le MPMI e gli imprenditori locali, dialogando con ministeri, camere di commercio e centri di formazione, in un’ottica di sostenibilità futura dell’intervento.
Entrambi i progetti vedono Vicenza impegnata in prima linea, in un’ottica anche di massimizzazione delle opportunità di scambio e collaborazione con gli imprenditori soci di Confartigianato. Sono previste anche missioni commerciali sia in Italia che in America Latina, per una conoscenza approfondita reciproca.

Vicenza Export Connection ha visto anche una seconda giornata di lavori dedicata esclusivamente alle aziende artigiane invitate a conoscere i nuovi desk in Guatemala e Colombia che si aggiungono ai due già in piena attività dall’anno scorso, in Cina (Pechino) e in Russia (Mosca). L’iniziativa ha registrato il tutto esaurito con 50 aziende che hanno colto l’occasione di illustrare la propria attività e indicare i propri obiettivi rispetto a tali mercati. I colloqui, individuali e assolutamente gratuiti, hanno consentito alle imprese di presentare richieste o specifiche domande sui mercati di riferimento.
I desk sono “antenne” che Confartigianato ha in loco per “leggere” la domanda del mercato locale e offrire servizi adeguati alle imprese che intendono esportare nei due mercati latinoamericani. I nuovi desk si aggiungono ai due già in piena attività dall’anno scorso, in Cina (Pechino) e in Russia (Mosca). Per le aziende vicentine interessate a inserirsi in quei mercati, tali sportelli rappresentano quindi un importante punto di riferimento e assistenza grazie a una serie di servizi (anche gratuiti) che partono dal primo orientamento per arrivare fino a soluzioni di tipo specialistico e “personalizzate” su esigenze specifiche.
Per quanto riguarda l’interesse verso i nostri prodotti, il Made in Italy è molto apprezzato sia in Guatemala che in Colombia sotto tutti i punti di vista, in particolare per quanto riguarda la personalizzazione (o “customizzazione”) dei prodotti.
Il “desk” guatemalteco e quello colombiano quindi possono offrire un servizio diretto al cliente e all’azienda, forte di un’esperienza che riassume in sé ricerche di mercato, analisi dei numeri e statistiche, e che permette di avere un riscontro rapido sulla fattibilità del business.