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Vicenza, Basilica Palladiana: all’uscita dalla mostra un grande totem promuove le attività di piazza delle Erbe e delle contra’ a sud del monumento

Prima l’uscita obbligatoria dalla mostra verso piazza delle Erbe, ora un totem grande 3 metri per 1 con indicati non solo la mappa e la storia del luogo, ma anche i ristoranti, i bar e i negozi che si affacciano sull’antica piazza e lungo le contra’ che da essa si dipanano.

Il “lato b” della Basilica Palladiana reclama con sempre maggior forza il ruolo di luogo ricco di fascino e suggestione, grazie alla collaborazione tra Comune di Vicenza, Confartigianato – Mandamento di Vicenza, Viart, Linea d’ombra, i numerosi esercizi che operano nella zona e le associazioni Botteghe di piazza delle Erbe, Botteghe e osterie tra i ponti e Le botteghe storiche di Vicenza.
Posizionato quindi la struttura in corrispondenza dell’uscita dalla Basilica, il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci, l’assessore alla partecipazione Annamaria Cordova e il presidente del mandamento di Vicenza di Confartigianato Valter Casarotto, fanno il punto sulle tappe del progetto di valorizzazione della zona del centro storico che si sviluppa a sud della Basilica.
“Confartigianato crede fortemente nelle possibilità che ha Vicenza di emergere come città turistica e a questo scopo collabora con l’amministrazione comunale per promuovere iniziative che possano attrarre i visitatori con la speranza che possano diventare clienti delle botteghe – ha detto il presidente del mandamento di Vicenza di Confartigianato Valter Casarotto -. Inoltre Confartigianato ha attivato dei progetti che vanno in questa direzione: un corso di formazione dal titolo “Il fedele diventa turista il turista diventa cliente”, che si sta concludendo, per formare figure di facilitatori commerciali del turismo ossia soggetti professionalmente preparati dal punto di vista storico-culturale e di marketing, che considerino il cliente-turista non un mordi e fuggi bensì una seria e valida opportunità che attraverso il passaparola può generare future possibilità di vendita. Inoltre con Vi.art e l’associazione guide turistiche autorizzate proponiamo visite guidate al centro storico”.
Il progetto ha avuto un significativo appoggio del Comune di Vicenza ed è proprio il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci che sottolinea lo sforzo dell’amministrazione di rendere appetibile Vicenza per i turisti scegliendo di ospitare in Basilica tre importanti mostre e facendo in modo che la città non fosse meta di un passaggio fugace ma di un approfondimento che meritasse una sosta prolungata.
Anche l’assessore alla partecipazione Annamaria Cordova sottolinea la bontà dell’iniziativa che, partita in via sperimentale prevedendo l’uscita della mostra “Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento” verso piazza delle Erbe con la collaborazione di Confartigianato verrà prolungata fino alla fine dell’esposizione, che si concluderà il 2 giugno. Ci si augura che la proposta debba avere continuità ed arricchita con altre iniziative di rivitalizzazione di piazza delle Erbe anticipando che a breve sarà arricchita dai plateatici dei locali che vi si affacciano, ma anche le vie circostanti.
Quasi una trentina le attività artigiane e commerciali presenti nel totem a conferma che l’iniziativa parte nel migliore dei modi con lo scopo principale di intercettare il grande flusso turistico generato dall’evento culturale in Basilica palladiana, invitando i visitatori in uscita dalla mostra a percorrere luoghi di grande interesse storico ed architettonico e, parallelamente, indicare attività che possono soddisfare le più diverse esigenze dei turisti, dalla ristorazione all’acquisto di prodotti tipici e di artigianato artistico facendo si che piazza delle Erbe e le zone limitrofe entrino in pianta stabile nel sistema delle piazze che circondano la Basilica, come proposta alternativa ai percorsi più noti e usuali, non solo per i visitatori, ma per gli stessi vicentini.