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Veneto seconda regione in Italia per benessere. A Venezia il Nobel Amartya Sen commenta il rapporto “Oltre il Pil”

Il premio Nobel Amartya Sen

Un Veneto a luci ed ombre: competitivo sul fronte economico e del benessere materiale, costretto a inseguire le altre regioni d’Italia per istruzione e sicurezza.

Questa, in estrema sintesi, la geografia del benessere delle regioni italiane stilata dal rapporto “Oltre il Pil 2013”, presentato a Venezia nella sede di San Giobbe dell’Università Ca’ Foscari da Unioncamere Veneto e Camera di Commercio di Venezia in collaborazione con l‘Ateneo veneziano. Ospite d’onore il premio Nobel per l’Economia (1998) Amartya Sen, anima del convegno a lui intitolato “Amartya Sen tra Economia, Filosofia, Politica e Storia”.
«Il Pil è un indicatore imperfetto perché non misura la reale qualità della vita di una popolazione. Il concetto va superato, per questo sono molto favorevole al progetto “Oltre il Pil” – ha sottolineato il Nobel indiano –. Non dico che il Pil sia trascurabile, ma bisogna analizzarlo in maniera più ampia. Negli ultimi decenni si sono invece trascurati alcuni parametri e il modo in cui l’Unione europea ha trattato il Pil ha portato a crescente disoccupazione, povertà, calo di competitività e giovani che si sentono svalutati. Un punto percentuale di crescita del Pil, ad esempio, ha significati diversi da un Paese all’altro: in Italia un +1% viene accolto con entusiasmo, ma questo non accade in Paesi meno sviluppati. Per avere come obiettivo l’uguaglianza dobbiamo andare oltre il Pil».