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Tra i 92 nuovi Maestri Artigiani della Regione Veneto, 18 vicentini

Ben 298 targhe ad altrettanti Maestri Artigiani e Luoghi storici del Commercio. Con una cerimonia svoltasi a Padova, la Regione ha consegnato così il riconoscimento a 92 nuovi Maestri Artigiani, di cui 18 vicentini e a 206 attività iscritte nell’elenco dei Luoghi Storici del Commercio, alla presenza dei rappresentanti di Unioncamere, Cna, Confartigianato, Casartigiani, Confcommercio e Confesercenti.

“Non premiamo solo un’attività, ma il sacrificio di chi lavora e di tante famiglie. Ogni volta che premiamo un Maestro Artigiano o riconosciamo un Luogo Storico del Commercio, non celebriamo soltanto un’attività o un’azienda. Celebriamo la storia del Veneto, la sua identità, la sua capacità di tramandare valori, lavoro, passione e cultura d’impresa. Celebriamo la resilienza e la forza delle nostre comunità. Una platea di 1.000 persone che lavorano, faticano, fanno sacrifici da decenni assieme alle loro famiglie è l’immagine migliore di ciò che siamo, è il Veneto vero, è il Veneto di cui come Istituzione sono orgoglioso di rappresentare”, ha commentato l’assessore uscente allo Sviluppo Economico, Roberto Marcato.

ECCO CHI SONO

I maestri artigiani

Quest’anno entrano ufficialmente nella comunità dei Maestri Artigiani 92 nuove eccellenze, distribuite nelle province di Treviso (30), Vicenza (18), Venezia (13), Belluno (11), Verona (11), Padova (9). Un mosaico di professionalità che spazia dalla meccanica e lavorazioni metalliche (15) alla termoidraulica ed elettricità (13), dall’edilizia (13) ai servizi alla persona (10), fino alla falegnameria e mobili (10), senza dimenticare i settori alimentare, tessile, ceramica, trasporti e arti orafe. Il titolo di Maestro Artigiano, si ricorda, è stato introdotto dalla legge regionale 34/2018, per valorizzare l’artigiano come custode di saperi e competenze da trasmettere alle nuove generazioni.
Ad oggi i Maestri Artigiani in Veneto sono 576. 

“Riconoscere un Maestro – ha sottolineato Marcato – significa garantire il futuro del mestiere, dare continuità a un patrimonio che rischierebbe di andare perduto. È un atto di responsabilità verso i giovani, a cui dobbiamo offrire non solo un lavoro, ma un’identità e un orgoglio professionale. I Maestri Artigiani sono un piccolo esercito di professionisti dei quali vogliamo celebrare il percorso, per affermare quanto sia determinante la figura dell’artigiano in Veneto. Sono la cinghia di trasmissione capace di prendere per mano il giovane per accompagnarlo in un percorso di crescita professionale e umana, trasmettendo anche tanta passione per il proprio lavoro”.

I Luoghi Storici del Commercio

Accanto ai Maestri Artigiani, la Regione ha celebrato anche le attività commerciali che hanno saputo resistere al tempo e ai cambiamenti della società, mantenendo viva la memoria e l’anima delle nostre città. Sono stati insignite della targa di Luoghi Storici del Commercio attività con almeno 40 anni di storia, riconosciute dalla legge regionale n. 50/2012 come “testimoni dell’identità commerciale delle aree urbane di antica formazione”.

“Nel 2014 erano 161 – ha detto Marcato -. Oggi, dopo 10 anni di lavoro e promozione, l’elenco regionale conta 1.759 attività: bar, ristoranti, alberghi, botteghe artigiane, negozi di abbigliamento, mercati storici e farmacie. Un locale storico non è solo un esercizio commerciale, ma è parte del cuore delle nostre comunità. È la piazza dove generazioni di veneti si sono incontrati, hanno condiviso la vita quotidiana, hanno costruito legami sociali e culturali. Premiandoli, diciamo loro grazie per aver resistito e per continuare a essere presidio di identità e tradizione”.

Le nuove iscrizioni riconosciute oggi sono state 206, così distribuite: Treviso (63), Venezia (45), Vicenza (42), Padova (30), Verona (11), Belluno (8), Rovigo (7). Tra le tipologie riconosciute vi sono 92 attività di ristorazione, 80 negozi al dettaglio, 21 botteghe artigiane, 6 alberghi storici, 5 mercati tradizionali (Vigonovo, Cadoneghe, Rovolon, Montagnana, Fonte) e 2 farmacie.

 Tra gli assegnatari della targa c’erano anche cinque amministrazioni comunali, nello specifico quelle di Vigonovo, Cadoneghe, Rovolon, Montagnana e Fonte, iscritte per i rispettivi mercati di valenza storica: “Con il riconoscimento di questi mercati – ha detto Marcato – vogliamo anche simbolicamente ringraziare tutti quegli ambulanti che ogni giorno, nonostante le difficoltà, portano avanti le loro attività, e che da sempre rappresentano una parte fondamentale della tradizione economica veneta, garantendo vitalità ai centri urbani”.

I nuovi maestri artigiani vicentini
(con percorso formativo Cesar, 3° edizione)
Lagni Vittorio (Lagni Vittorio Walter – Torri di Q.), Muraro Giorgio (Muraro Viaggi e Vacanze di Muraro Giorgio – Camisano); Sberze Massimo (Sberze Impianti di Sberze Massimo – Valdastico); Stringfellow Barbara Ellen (La Calzolaia Innamorata di Stringfellow Barbara Ellen – Vicenza); Trincanato Enrico (T.F. Atelier Dentale di Trincanato Enrico – Bassano del G.)

(gli altri insigniti)
Beltramello Stefano (Artemis S.r.l. -Bassano del Grappa), Franchetti Daniele (D.F. Gru S.r.l.- Sarego), Magnaguagno Diego (Magnaguagno Diego – Arzignano), Scalco Ermenegildo (Passione Odontotecnica – Agugliaro), Barbieri Nicoletta (Istituto di Estetica Nicoletta di Barbieri Nicoletta – Vicenza), Gasparin Ermenegilda (Istituto di Bellezza e Profumeria “Votre Beautè” di Gasparin Ermenegilda – Vicenza), Colombara Massimo (Gastronomia Colombara 1957 S.n.c. di Colombara Massimo & C. – Vicenza), Miazzon Mario (Miazzon Moto S.r.l.- Marostica), Pozza Franco (Pozza 1865 S.r.l. – Valdagno), Toffanin Tiziana (Toffanin Tiziana – Breganze), Dalla Riva Giovanni (D.R. Gioielli S.n.c. di Dalla Riva Silvano & C. – Malo), Frigo Roberto (F.A.E. S.r.l. – Dueville), Fantin Gianfranco (Fantin Art S.r.l. – Montegalda).