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Teatro per tutti i gusti con la “Maschera d’Oro”

Dal 3 febbraio al 13 marzo, per sette sabati consecutivi, torna al Teatro San Marco la “Maschera d’Oro”.

Ritorna così il prestigioso festival nazionale organizzato dal Comitato veneto della Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita) in partnership con Regione del Veneto, Amministrazione Provinciale e Comune di Vicenza, Il Giornale di Vicenza e Confartigianato provinciale, che mette anche in palio il consueto Premio Faber.

È ampio il panorama del teatro italiano rappresentato nella rassegna, con ben cinque regioni coinvolte (Lazio, Marche, Campania, Lombardia, Liguria e Puglia), e altro particolare interessante è il fatto che i testi prescelti siano tutti di autori italiani, con ben cinque contemporanei su sette, in uno stuzzicante mix di testi brillanti e altri più orientati alla riflessione.

Quello che propone la 33° edizione del Festival è il meglio della scena amatoriale italiana, frutto di una selezione su oltre novanta candidati compiuta da una commissione tecnico-artistica coordinata da Roberto Cuppone, docente di Drammaturgia e Antropologia teatrale all’Università di Genova, oltre che regista, attore e autore di lunga esperienza.

Questo il cartellone: “Natale in casa Cupiello” di Eduardo De Filippo, compagnia Luna Nova di Latina, regia di Roberto Becchimanzi (3 febbraio); “Dritto al cuore” di Patrizio Cigliano, compagnia Teatro del Sorriso di Ancona, regia di Giampiero Piantadosi (10 febbraio); “Uomini sull’orlo di una crisi di nervi” di Rosario Galli, compagnia La Bottega dei Rebardò di Roma, regia di Enzo Ardone (17 febbraio); “Rosalyn” di Edoardo Erba, compagnia Teatrodrao & TeatroTre di Ancona, regia di Davide Giovagnetti (24 febbraio); “Uova al tegamino” di Matteo Tibiletti, compagnia Il Volto di Velluto di Brenta (Varese), regia di Emanuela Legno, Alessia Agostino e Matteo Tibiletti (2 marzo); “Il raccolto” di Giorgia Brusco, compagnia I Cattivi di Cuore di Imperia, regia di Gino Brusco (9 marzo); “Ferdinando” di Annibale Ruccello, compagnia Qui ed Ora di Bisceglie (Barletta – Andria – Trani), regia di Daniela Rubini e Vincenzo Raguseo (16 marzo).

La serata finale si terrà il 23 marzo con la proclamazione dei vincitori del Festival e di tutti i premi i palio, individuali e collettivi, nel corso di un appuntamento reso ancora più brillante dall’attore di teatro e televisione Federico Perrotta, di scena con il suo spassoso show (fuori concorso). 

Il Festival è abbinato come sempre al concorso di critica “La Scuola e il Teatro”, per gli studenti delle scuole superiori e, come detto, al Premio Faber Teatro, promosso da Confartigianato Imprese Vicenza, che porterà la compagnia vincitrice della “Maschera” a esibirsi per una sera al Teatro Olimpico di Vicenza, il teatro coperto più antico del mondo.

Gli abbonamenti sono in vendita nella sede di Fita Veneto, in stradella delle Barche 7 a Vicenza (tel. 0444 324907, dalle 9 alle 13 tutti i giorni feriali, tranne il giovedì con apertura dalle 14 alle 18): a 85 euro gli interi, a 70 i ridotti; biglietti interi a 12 euro e a 10 i ridotti. Informazioni anche nella pagina Facebook di F.I.T.A. Veneto e in quella dedicata al Festival.