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Gran Galà del Gruppo Storico di Lonigo

Il locale Raggruppamento Confartigianato Imprese Vicenza ha aderito all’iniziativa tenutasi a Villa San Fermo

di Andrea Fontana

A Lonigo da anni opera un gruppo di persone costituitosi in Comitato Storico Culturale Leoniceno con l’obiettivo di far conoscere le tradizioni locali nel’ambito della cultura, della storia, dei costumi e dei prodotti di eccellenza, attingendo a piene mani da un periodo storico iniziato nel 1400 che ha visto Lonigo, con Vicenza e Cologna Veneta, far parte della Repubblica Veneta, ma proseguito anche nei secoli successivi con presenza di rinomate famiglie veneziane.

Tra le varie attività di animazione culturale per far conoscere il comprensorio sotto l’aspetto del patrimonio artistico, paesaggistico e naturalistico anche un appuntamento mondano/gastronomico organizzato nella prestigiosa sede di Villa San Fermo a Lonigo.

Ha aderito all’iniziativa anche il Raggruppamento Confartigianato di Lonigo che, con il neoeletto presidente Azzurra Marzari, ha voluto essere presente al Gran Galà quale segno di condivisione delle finalità del sodalizio, tra le quali anche la valorizzazione della cultura enogastronomica nei confronti della quale il mondo dell’artigianato ha da proporre molto in termini di eccellenze.
Era presente alla serata anche Riccardo Barbato, presidente del Raggruppamento di Noventa Vicentina, convinto di come queste iniziative aiutino ad animare il territorio, con la consapevolezza che le realtà artigiane possono dare il proprio prezioso contributo nella valorizzazione di questo comprensorio dalle caratteristiche uniche veicolando le eccellenze sottoforma di prodotti e servizi.

Significativo il luogo scelto: una dimora principesca come quella dei Principi Giovanelli, succedutisi nella proprietà ai nobili Contarini e ai quali si deve, nell’800, la trasformazione delle originarie strutture cinquecentesche nel magnificente e fastoso attuale palazzo affacciato sul borgo di Lonigo.

A preparare le pietanze anche alcune imprese artigiane della ristorazione, che sapientemente hanno curato nei minimi dettagli i piatti, proponendo un originale menù con ingredienti legati al territorio, raccogliendo unanimi consensi dagli oltre 140 invitati.

Molte sono le realtà che promuovono il territorio, quindi ben vengano questi appuntamenti, ma ora più che mai diventa prioritario mettere a fattor comunque queste esperienze per creare un’offerta unica e riconoscibile con una valenza anche turistica e con molte potenzialità quale città attiva e fiera delle proprie antichissime origini.