SPAZIOCASA: OLTRE 30MILA LE PRESENZE IN FIERA DI VICENZA
Una casa moderna all’insegna dell’efficienza energetica, ma anche sorgenti di luce innovative e rivestimenti per interni ed esterni eco-compatibili e antibatterici, icone del design e pezzi unici, e light art. Questo e molto altro è la casa del 2012 che è stata protagonista dal 5 al 12 febbraio a SPAZIOCASA in Fiera a Vicenza.
Il Salone, arrivato alla cinquantaduesima edizione, si è concluso con oltre 30mila presenze, un buon risultato considerando le condizioni metereologiche dell’ultima settimana.
La novità del 2012 è stata SPAZIOLUCE un progetto interamente dedicato all’illuminazione residenziale, una vetrina per gli espositori e gli operatori del settore, destinato a diventare un appuntamento fisso all’interno di SPAZIOCASA. Anche l’esterno della Fiera, nel piazzale dell’ingresso Ovest, è stato teatro di un evento-mostra spettacolare: l’installazione di Light Art basata sulla tecnica del video mapping, curata da Daam Studio, che ha impreziosito l’area espositiva di SPAZIOLUCE.
Il salone dell’arredamento di Fiera di Vicenza ha sviluppato con un ricco calendario di eventi collaterali il tema energetico ed ecosostenibile delle nuove abitazioni. Un percorso quello di SPAZIOCASA che oltre alla oltre alla selezione di oggetti d’arredo tradizionali come letti, armadi, divani e vasche idromassaggio, ha voluto porre l’accento anche sull’architettura e sul design. Particolarmente apprezzate le mostre “My Panton chair” e “Authentic Icons”, la prima con le reinterpretazioni di artisti e creativi della nota sedia Panton Chair del designer Verner Panton e la seconda con un excursus attraverso le sedie prodotte dallo storico marchio Cassina e firmate da grandi nomi del design quali Le Corbusier, Frank Lloyd Wright, Vico Magistretti, Gio Ponti, Philippe Starck per citarne alcuni.
E poi in fiera non sono mancati gli appuntamenti con il cibo. ‘Gustosa’ la partecipazione di Slow Food, che è stato tra i protagonisti all’interno di SPAZIOAPERTO, l’area dedicata agli arredi d’esterni e all’outdoor, con incontri aperti al pubblico e anche ai bambini dedicati alla conoscenza delle erbe aromatiche, delle polente venete, dei risotti, del pane, dell’orzo e della birra.
Un comparto che continua a calamitare interesse è quello del matrimonio e degli sposi, ricco di novità. Dagli abiti da sposa argentati e in maglia a rete rosa, alle bomboniere fai-da-te, dai viaggi di nozze personalizzati, dalla torta in stile USA con farcia made In Italy non è mancato nulla all’interno del Salone parallelo SPOSIAMOCI.
Interesse nel padiglione G per la Collettiva dell’Artigianato, promossa e organizzata da Confartigianato Vicenza; inoltre, si è potuto gustare le bontà proposte da una decina di pasticcerie del Consorzio La Gata e far partecipare i bambini ai laboratori gratuiti promossi dagli artigiani.
Dedicati ai bambini delle scuole d’infanzia e primarie, i laboratori si sono svolti nel weekend conclusivo, con quattro proposte, tutte dedicate alla scoperta di altrettante correnti artistiche in un gioco di forme, colori ed emozioni visive.
I piccoli partecipanti si sono messi sulle tracce di Astrattismo (decorando con libere composizioni di forme e materiali), Divisionismo (realizzando paesaggi con puntini e palline di carta “scomponendo” il colore), Fauvismo (cercando immediatezza e semplicità) e Cubismo (“spezzando” i soggetti e riassemblandoli creando spessori e spazi vuoti). Un itinerario, dunque, che ha avvicinato i giovanissimi a maestri come Matisse e Kandinskj, Segantini e Picasso all’insegna della curiosità e della creatività.
