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SETTIMANA DELL’ARTIGIANATO: PER RISOLVERE IL PROBLEMA DEL CREDITO OGNUNO DEVE FARE LA SUA PARTE ASSIEME AGLI ALTRI

Mettere ordine all’interno del meccanismo del credito alle imprese, tra l’intervento del sostegno pubblico e di quei soggetti, come i confidi, che con esso interagiscono, affinché le risorse destinate alle garanzie possano determinare un effetto moltiplicatore e continuativo.

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Questo il tema del convegno “La garanzia dà valore alle imprese. La filiera efficiente del credito” tenutosi mercoledì al Centro Congresso di Confartigianato Vicenza nell’ambito della Settimana dell’Artigianato, che ha visto protagonisti tutti gli attori di questa filiera: rappresentanti di Confidi, banche e politici, che hanno spiegato le proprie ragioni stimolati dal direttore del Piccolo di Trieste, Paolo Possamai, che ha spesso pungolato i diversi relatori.
Ad aprire il convegno il presidente di Confartigianato Imprese del Veneto, Giuseppe Sbalchiero, mentre la chiusura è stata affidata al presidente vicentino di Confartigianato, Agostino Bonomo, che ha riassunto in poche parole quanto emerso, prendendo atto della volontà di ciascuno di fare qualcosa per uscire dalla crisi, ma augurandosi che ci si sieda a un tavolo, dove poter discutere di cosa fare tutti assieme per salvare la situazione, con le imprese che, dallo scorso settembre, continuano a soffrire della difficoltà di repertimento dei finanziamenti nonostante l’impegno dei Confidi, fondamentali in questo periodo. Anche in questo caso importante è la lotta alla burocrazia, ma soprattutto lo è il fatto che le banche non abbiano sofferenze di liquidità che causano il blocco, addirittura, di finanziamenti già deliberati.

 

mettere ordine, allinterno di tale meccanismo, tra lintervento del sostegno pubblico e di quei soggetti, come i confidi, che con esso interagiscono, affinché le risorse destinate alle garanzie possano determinare un effetto moltiplicatore e continuativo