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SETTIMANA DELL’ARTIGIANATO 2013: IN FIERA A VICENZA LA 51ª PREMIAZIONE DEI MAESTRI ARTIGIANI

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«Proprio le figure dei Maestri Artigiani rappresentano l’anello di congiunzione tra le generazioni, fra tradizione e futuro: le loro vite sono state contraddistinte non solo dalla capacità imprenditoriale, ma anche dallo spirito di sacrificio, dalla dedizione profusa nel costruire qualcosa per sé e per gli altri con l’avviamento al lavoro di tanti giovani, da un profondo senso di responsabilità».
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«Grazie alle loro storie, inoltre, possiamo capire che noi non siamo i primi a vivere momenti di difficile trasformazione economica e sociale e che, se ce l’hanno fatta loro, possiamo e dobbiamo farcela anche noi». Con queste parole Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Vicenza, ha aperto domenica scorsa la sua relazione alla 51ª premiazione dei Maestri Artigiani Benemeriti alla Sala Palladio della Fiera, atto di avvio della Settimana dell’Artigianato 2013. Una relazione particolarmente attesa, dato il perdurare della difficile situazione economica, ma che ha voluto anche guardare avanti.
Sul fronte della contingenza attuale, Confartigianato Vicenza mantiene aperti tutti i canali e i servizi di assistenza e supporto alle imprese.
Arricchita dagli interventi di saluto del sindaco di Vicenza, Achille Variati, e dei presidenti nazionale e regionale di Confartigianato, Giorgio Merletti e Giuseppe Sbalchiero, la cerimonia ha ripercorso le biografie dei premiati, convocati sul palco dal direttore generale dell’associazione, Pietro Francesco De Lotto. Medaglie e diplomi hanno pubblicamente riconosciuto non solo il valore dei dieci Maestri Artigiani per i 35 anni di attività nell’azienda da loro fondata e dove hanno imparato il mestiere decine di apprendisti, ma anche di tre Dirigenti Benemeriti per il loro impegno a favore della categoria e di due Pensionati Artigiani Benemeriti ancora attivi per gli altri. Ecco i loro nomi: Maestri Artigiani: Antonio Brugnolo (falegnameria, Montecchio Maggiore); Silvano Manzin (trofei sportivi, Torri di Quartesolo); Gregorio Miotello (impianti elettrici, Barbarano Vicentino); Luigi Pellizzari (autotrasporto, Montecchio Maggiore); Sergio Perotto (pavimenti alla veneziana, Piovene Rocchette); Sandro Pesavento (autofficina e carrozzeria, Canove di Roana); Fausto Rizzato (impianti elettrici, Vicenza); Girolamo Rossettini (conceria, Chiampo); Roberto Sandri (lavorazioni in ferro, Valdagno); Francesco Toffan (officina meccanica, Lonigo); Dirigenti Artigiani Benemeriti: Natale Bernardi (autoriparazione, Bassano del Grappa), Renato Corrà (acconciatura, Schio) e Silvano Moscolin (sartoria, Vicenza); Pensionati Artigiani Benemeriti: Antonio Facchin (Recoaro Terme) e Sergio Legumi (Creazzo).
È stato anche attribuito, per la terza volta, il premio Imprenditore d’Eccellenza, riconoscimento destinato a quegli artigiani che possono rappresentare per i colleghi un modello da seguire, specie per creatività e spirito innovativo. A riceverlo sono stati stavolta Rinaldo e Antonio Folco della ditta Fasp Automazioni di Montecchio Maggiore, azienda attiva da un trentennio nel settore delle tecnologie applicate per la fabbricazione di motori elettrici, dotata di procedimenti sempre all’avanguardia e in grado di offrire al mercato macchinari e servizi ad alto contenuto tecnologico.
Altro momento particolare, il conferimento del titolo di Maestro Artigiano “ad honorem” al prof. Claudio Ronco, primario del Dipartimento di Nefrologia all’ospedale San Bortolo di Vicenza, per i risultati conseguiti in particolare nel campo della dialisi peritoneale e nella creazione della strumentazione che consente la dialisi infantile e ai malati adulti di grave insufficienza renale di poter autogestire la dialisi. Un traguardo di eccellenza riconosciuto e premiato a livello mondiale e per il successo del quale, oltre alle competenze medico-scientifiche, sono stati necessari apporti tecnici di carattere ingegneristico, dispositivi miniaturizzati e componenti di design avanzato.
Infine, sono stati festeggiati con il Premio Fedeltà cinque dipendenti di imprese artigiane distintisi per attaccamento al lavoro e all’azienda di appartenenza da almeno 25 anni. Il riconoscimento è andato a: Angelo Bertoldi della ditta Vigolo Luigino & C. (serramenti, Cornedo Vicentino); Giuliano Bettiato della Tipografia Pavan (Vicenza); Ornella Campanaro della Facchin Imballaggi (Recoaro Terme); Cinzia Munaretto della ditta Hart srl (abbigliamento, Thiene); Adelino Schiavo dell’azienda Tekma snc di Gianni Tecchio (meccanica, Creazzo).

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