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SCUOLA GENITORI DI CONFARTIGIANATO VICENZA COMPIE DIECI ANNI

Claudio Miotto, Agostino Bonomo e Sandra Fontana

Il traguardo dei dieci anni di attività rappresenta la testimonianza di quanto sia stata indovinata e utile, a livello sociale ed educativo, la scelta di dar vita alla Scuola per Genitori, l’iniziativa organizzata e promossa da Confartigianato Vicenza attraverso Impresa Famiglia che in questi anni ha coinvolto 7000 famiglie vicentine (nelle 400 serate svolte) e che è stata replicata da altre 30 realtà italiane per un totale di 3000 incontri.

Così è logico che la nuova edizione abbia un inizio degno della significativa ricorrenza. Ecco allora che l’apertura dell’annata 2013/2014 si svolgerà mercoledì 6 novembre al Teatro Comunale di Vicenza (inizio ore 20.30) con la proiezione del film-documento di Ermanno Olmi “Come voglio che sia il mio futuro”, alla presenza dello stesso regista e del prof. Paolo Crepet che, dopo la visione, avrà modo di discutere con lo stesso Olmi sui temi affrontati dal film, una inchiesta condotta tra i giovani di tutta Italia sulle loro aspettative per il futuro e realizzata con il supporto della Banca Popolare di Vicenza. La serata, a ingresso gratuito previa prenotazione, rappresenterà l’ideale punto di avvio dei percorsi della Scuola per Genitori che quest’anno propone un ciclo di cinque incontri a Vicenza, uno di quattro incontri a Valdagno e tre serate singole in altri Comuni della provincia.
«Si tratta di un percorso che continua cercando di avvicinarsi sempre più alle famiglie anche nel territorio – spiega Claudio Miotto, presidente di Impresa Famiglia e vice presidente vicario di Confartigianato Nazionale -. Scuola per Genitori è prima di tutto luogo di ascolto e confronto sulle tante domande che i genitori oggi si fanno. Per questo, e per la caratura dei relatori, si tratta di un’esperienza di grande valore umano».
Numerose sono le novità di quest’edizione, sia sul piano dei contenuti che dei relatori. A Vicenza, la prima serata (lunedì 25 novembre) vedrà l’ex magistrato Gherardo Colombo ed Elena Passerini affrontare i temi del loro libro “Imparare la libertà. Il potere dei genitori come leva di democrazia”; seguirà, lunedì 27 gennaio 2014, l’intervento di Roberto Gesuato sul tema “La comunicazione, elemento essenziale per mantenere il contatto con i figli”, mentre giovedì 6 febbraio sarà la volta di Serena Valorzi, psicologa e psicoterapeuta, che affronterà un capitolo di attualità quale “Generazione Cloud. Affetti e pensieri nell’era digitale: l’impatto cognitivo ed emotivo delle nuove tecnologie sui ragazzi. Indicazioni utili per gli adulti”. Lunedì 3 marzo ritornerà uno dei volti più apprezzati della Scuola, Daniela Lucangeli, per parlare di “Sviluppo e apprendimento: cosa possiamo fare per aiutare lo sviluppo cognitivo ed emotivo dei nostri figli”, poi a chiudere il ciclo di Vicenza arriverà un altro professionista molto noto e seguito, il sessuologo Marco Rossi, per discutere martedì 1° aprile di “Come vivono la sessualità i nostri figli?”.
Nel percorso di Valdagno si alterneranno professionisti già conosciuti, ma sempre molto richiesti: il primo incontro, giovedì 13 febbraio, sarà con lo psicologo e psicoterapeuta Paolo Crepet sul tema “I nostri figli non crescono più”, seguito dalle riflessioni di don Antonio Mazzi (mercoledì 5 marzo) su “Come salvare un figlio dopo averlo rovinato”; lunedì 7 aprile toccherà a Daniela Lucangeli parlare di “Vincere la paura è più di avere coraggio”, mentre Osvaldo Poli chiuderà il ciclo mercoledì 7 maggio approfondendo “Le differenze dello stile educativo del padre e della madre”.
Come detto, altre tre serate si svolgeranno in altrettanti luoghi del territorio provinciale: venerdì 22 novembre, all’Auditorium Vivaldi di San Giuseppe di Cassola (Bassano), Paolo Albiero affronterà il tema “Gli adolescenti, questi sconosciuti, come affrontare le difficoltà nei rapporti tra genitori e figli” e la serata, grazie al contributo del Comitato Genitori del Liceo Da Ponte di Bassano, sarà a ingresso libero; venerdì 13 dicembre, alla Sala Civica della Corte delle Filande a Montecchio Maggiore, appuntamento invece con Osvaldo Poli e i suoi consigli su “Come evitare di ‘sbagliare’ con i figli senza saperlo e volerlo”; infine, venerdì 28 marzo al Teatro Modernissimo di Noventa è in programma una serata con Maria Rita Parsi impegnata a colloquiare con il pubblico su un argomento decisivo come “L’uscita dal nido: il cambiamento per genitori e figli”.