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Scuola Genitori Confartigianato: il presidente Bonomo sul ruolo dei giovani nell’artigianato

Agosino Bonomo all'inaugurazione della Scuola Genitori 2015

L’informatica come comun denominatore delle attività artigiane rivolte ai giovani. Questo in poche parole il concetto espresso da Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Vicenza, all’inaugurazione della nuova edizione della Scuola Genitori giovedì 26 novembre scorso.

Prima “lezione” il 4 dicembre prossimo. “Negli ultimi anni c’è stata una trasformazione anche nelle aziende artigiane: sempre maggiore necessità di avere giovani che conoscano bene le lingue, perché l’export è una voce sempre più importante, e abbiano dimestichezza col digitale e il web, che sono le nuove leve per fare innovazione e aprirsi al mondo. Tra i settori ‘driver’ dell’artigianato, in cui possono trovare spazio diverse professionalità tecniche, oltre alla manifattura ‘innovativa e internazionale’, spiccano l’ICT, la riparazione e manutenzione di macchine e apparecchiature, le attività connesse a ‘nuova’ edilizia e paesaggio, quelle nell’ambito del food. Con un unico comune denominatore: la dimestichezza con l’informatica. Per questo, come Confartigianato, siamo impegnati anche a favorire un’educazione al ‘coding’, alla programmazione, che affianchi e affini quella scolastica”.
Da parte loro, continua il presidente, i giovani dimostrano di voler “crescere sempre, acquisire nuove competenze, avere una prospettiva anche di autoimprenditorialità. I nuovi strumenti tecnologici non soppiantano l’artigianato tradizionale ma, anzi, possono esaltare quella creatività che da sempre lo rende inimitabile”.