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Scopriamo gli Esoscheletri Occupazionali

Le loro potenzialità e prove dal vivo. Il 15 dicembre appuntamento al DIH (Digital Innovation Hub) di Confartigianato Vicenza

Quello della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro è un argomento che interessa non solo lavoratori e aziende, e non solo in termini legislativi e pratici, ma coinvolge e trova sviluppi nelle moderne tecnologie. In quest’ottica, tra le varie soluzioni proposte ci sono anche quelle che vanno nella direzione di alleggerire certe operazioni ripetitive e/o particolarmente pesanti svolte quotidianamente dai lavoratori. Possono, infatti, essere soprattutto questi tipi di lavori a provocare Disturbi Muscolo Scheletrici (DMS) che rappresentano il 70% delle malattie professionali e progressivamente portare a diverse condizioni e livelli di disabilità, anche estreme.

È per questo che diversi soggetti si stanno muovendo per integrare, a quelle già presenti, soluzioni innovative come appunto gli esoscheletri, ovvero dispositivi indossabili robotici per la prevenzione dei DMS facilitando alcune attività lavorative ed evitando così un peggioramento delle condizioni di salute del lavoratore. Si tratta di una tecnologia ancora recente ma in continua evoluzione che fa prevedere, nei prossimi decenni, un mercato popolato da varie gamme di esoscheletri occupazionali in versione total-body o destinate a specifiche parti del corpo.

Per capire nei dettagli di che si tratta, e scoprire i ‘modelli’ degli esoscheletri anche in un’ottica di utilizzo nelle aziende di settori diversi, il Digital Innovation Hub di Confartigianato Imprese Vicenza propone un evento, in programma giovedì 15 dicembre alle 18 (4° piano della sede provinciale di Confartigianato Imprese Vicenza, in Via E. Fermi 134). Organizzato in collaborazione con d.EO e rivolto alle imprese vicentine l’appuntamento intende approfondire il tema sotto diverse angolazioni, in modo da fornire un panorama introduttivo al mondo degli esoscheletri occupazionali: storia, benefici, normative, utilizzo e versioni evolute 4.0.

Grazie al patrocinio di AZeta Solutions, nel corso dell’incontro ci sarà anche la possibilità di provare degli esoscheletri passivi destinati agli arti superiori: i MATE-XT.
Si tratta di uno dei primi modelli immessi nel commercio, e destinato a una produzione più ampia, realizzato da un’azienda italiana, COMAU SPA. L’azienda, parte del gruppo Stellantis, ha fino ad ora sviluppato due modelli per gli arti superiori, ed ha ora in produzione un terzo destinato agli arti inferiori.

Introdurranno i lavori dell’incontro Matteo Pisanu del Digital Innovation Hub Vicenza e Marco Zanchin – Coordinatore COBIS – Responsabile Sicurezza Confartigianato Imprese Vicenza; seguiranno gli interventi di Elisa Stivan di d.EO (Startup vicentina), Silvia Aglietto – AZeta Solutions (azienda di Limena specializzata nell’automazione industriale) e Matteo Bianchi – IUVO (una spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa). Le applicazioni pratiche in azienda degli esoscheletri saranno illustrati da Enrico Dal Lago dell’impresa Dal Lago F.lli di Sandrigo.

L’evento è realizzato con il contributo della Camera di Commercio di Vicenza e di EBAV – Ente Bilaterale Artigianato Veneto.


Info e contatti
info@digitalinnovationhubvicenza.it