Sandrigo. Accordo sperimentale del Comune con i Rangers che, per sei mesi, garantiranno più controlli notturni
Un istituto di vigilanza privata per migliorare la sicurezza dei cittadini, dopo l’incremento di furti o atti vandalici registrato negli ultimi mesi. Il Comune di Sandrigo ha stretto un accordo con l’azienda Rangers Srl del gruppo Battistolli di Vicenza per incrementare la vigilanza durante le ore notturne.
Il progetto di sicurezza integrata approvato in sede di consiglio, prevede il presidio dei siti e delle proprietà municipali da parte di Guardie Particolari Giurate.
Tale progetto offre ai privati cittadini, alle attività commerciali e aziende residenti del Comune stesso, di poter integrare gli attuali sistemi di prevenzione e sicurezza delle rispettive proprietà private.
L’accordo sottoscritto, in risposta all’aumento di recenti fenomeni delittuosi, sarà presentato in tutti i dettagli prossimamente, da due consulenti che saranno presenti nel territorio.
Si rende noto inoltre che, anche i rappresentanti comunali di Confartigianato Vicenza si sono dichiarati d’accordo fin da subito con la proposta dell’Amministrazione e la considerano un primo passo nella ricerca della maggior sicurezza per le aziende, oltre che per i cittadini, contro i crescenti fenomeni criminosi, furti e vandalismi in affiancamento alle Forze Pubbliche che da sole, purtroppo, per scarsità di personale e mezzi, non riescono ad arginare.
Già circa tre anni fa il Delegato Comunale, Carlo Crestani, aveva confezionato e proposto alle altre associazioni di categoria, in particolare accordo con Confindustria e API, un’idea che contemplava la chiusura notturna delle zone industriale e artigianale del comune, valutata la particolarmente favorevole ubicazione e logistica, con la presenza costante in orario notturno, di un vigilante in una sede, già individuata, dotata di visori per le telecamere, queste ultime posizionate sia nelle aree indicate, sia in altre aree di insediamenti produttivi, in costante contatto con una pattuglia itinerante. L’idea all’epoca non aveva avuto seguito, ma ci ripromettiamo di analizzarla ancora una volta, più attentamente, e portarla, se possibile, a compimento.