“Rosalyn”, giro di boa alla Maschera d’Oro
Il thriller in programma al Teatro San Marco di Vicenza, sabato 24 febbraio alle 21, con Teatro Drao & Teatro Tre
“Rosalyn”, è il titolo del quarto spettacolo finalista della “Maschera d’Oro”, il festival nazionale organizzato da Fita Veneto con il sostegno di Regione del Veneto, Provincia, Comune e Confartigianato Imprese Vicenza e il patrocinio, tra gli altri, del Ministero della Cultura, che andrà in scena al teatro San Marco di Vicenza sabato 24 febbraio, alle 21.
Si tratta di un thriller psicologico (eletto lo scorso anno come miglior spettacolo teatrale delle Marche) di Edoardo Erba, tra i più apprezzati autori teatrali italiani, per la regia di Davide Giovagnetti, che dirige le due compagnie anconetane Teatro Drao & Teatro Tre, che hanno partecipato anche alla passata edizione del Festival con Equus di Peter Shaffer, ottenendo una nomination alla Maschera d’Oro, il premio alla regia, andato a Giovagnetti, e quello per il migliore attore giovane, vinto da Alessandro D’Elia.
Ci sono, dunque, tutti i presupposti affinché il giro di boa del Festival, con questo quarto spettacolo sui sette in programma, lasci il segno. “Rosalyn” è un gioco di specchi violento tra due protagoniste che non lascia scampo a nessuno: da un lato Esther, scrittrice di successo, dall’altro Rosalyn, donna delle pulizie che la prima ha conosciuto in Canada. In un commissariato di polizia, Esther sta rispondendo a una serie di domande su quel suo viaggio e su una certa penna trovata sul cadavere di un uomo, a Toronto. Rosalyn aveva confidato alla scrittrice che il suo amante la picchiava. Esther l’aveva incitata a denunciarlo. La pièce parla di violenza, sia fisica che psicologica, di oppressione e soprattutto di repressione della nostra vera natura.
Info: www.fitaveneto.org e su Facebook.
Biglietti: interi 12 euro; ridotti 10 euro. In vendita la sera dello spettacolo o nella sede Fita Veneto, stradella delle Barche 7 a Vicenza (tel. 0444 324907, dalle 9 alle 13 tutti i giorni feriali, tranne il giovedì con apertura dalle 14 alle 18).
Foto Francesca Crudele