Un rinvio possibile grazie anche all’accordo raggiunto da Confartigianato con le altre associazioni di categoria di Rete Impresa Italia: «Ci aspettavamo un riconoscimento di quanto dimostrato in occasione del “click day” – aggiunge Bonomo-, ovvero il fatto che il Sistri effettivamente non fosse ancora pronto. Mi sembra che il Ministero abbia riconosciuto le nostre buone ragioni, e ha quindi concesso questa proroga. Apprezziamo anche il fatto che l’avvio del Sistri avverrà con lo scaglionamento delle aziende: prima le grandi e poi, con fasi successive, quelle piccole».
«Il Ministero – aggiunge il presidente- ha inoltre accolto la nostra richiesta di proroga del Sistri per le piccole aziende (quelle con meno di dieci dipendenti) al 1° gennaio 2012. Speriamo che in questo periodo tutto si sistemi».
Soddisfatto anche il direttore della Confartigianato vicentina, Pietro De Lotto: «Eravamo molto preoccupati, perché quotidianamente le imprese ci segnalavano problemi operativi con il Sistri, la cui partenza al 1° giugno avrebbe creato veramente molte difficoltà. Ovviamente auspichiamo che in questo periodo di proroga, il Ministero dell’Ambiente e il Sistri sappiano intervenire per risolvere tutti i problemi che ancora sono presenti nel sistema».
I dettagli della proroga saranno resi noti nei prossimi giorni. In ogni caso, queste sono le nuove date di entrata in vigore del Sistri: il 1° settembre 2011 per le aziende con più di 500 dipendenti, per gli impianti di smaltimento, incenerimento, etc. (circa 5.000) e per i trasportatori autorizzati per trasporti annui superiori alle 3.000 tonnellate (circa 10.000); il 1° ottobre 2011 per le imprese che abbiano da 250 a 500 dipendenti e “Comuni, Enti ed Imprese che gestiscono i rifiuti urbani della Regione Campania”; il 1° novembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano da 50 a 249 dipendenti; il 1° dicembre 2011 per chi conta da 10 a 49 dipendenti e i trasportatori autorizzati per trasporti annui fino a 3.000 tonnellate (circa 10.000); il 1° gennaio 2012 per produttori di rifiuti pericolosi che abbiano fino a 10 dipendenti. Sono inoltre previste procedure di salvaguardia in caso di rallentamenti del sistema e una attenuazione delle sanzioni nella prima fase dell’operatività.
CONFARTIGIANATO IMPRESE VICENZA | Via Enrico Fermi,134 - 36100 Vicenza (Italia) | C.F. 80002410241 | REA VI-226266 | Tel. 0444.392300 | Fax 0444.961003 | Email: info@confartigianatovicenza.it | Pec: direzione.generale@artigiani.vi.legalmail.it | Privacy Policy | Cookie Policy | Informativa Privacy Infragruppo | Contenuti essenziali accordi di contitolarità | Copyright © FAIV